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Alessandro Perissinotto, La guerra dei Traversa
Caccia all'uomo a Torino
A Torino c’è una piazza che si chiama "18 dicembre": rievoca la strage compiuta dalle camicie nere il 18 dicembre 1922. In La guerra dei Traversa (Mondadori) Alessandro Perissinotto rievoca questo evento quasi dimenticato, illustrandone tutta la violenza e la gratuità, e lo fa a partire da una famiglia, quella dei Traversa, che ha diversi punti di contatto con la propria. Luigi Traversa, proprietario di una fabbrica di cornici, è un uomo che si è fatto da sé ed è molto legato ai suoi figli che però lo deludono perché si disinteressano alle sue attività. Uno di loro, Alfredo, di idee comuniste, viene preso di mira dai fascisti nella caccia all’uomo del '22, insieme al suo amico operaio Tazio: i due si nascondono; vengono stanati; scappano; Tazio è catturato e ucciso, Alfredo riesce a fuggire e si rifugia in Francia. Teresa, unica figlia femmina di Luigi, incinta dI Tazio, finisce per sposare Folco, interessato alla sua ricca dote: odia sia il marito sia il figlio e finisce chiusa in manicomio. Il narratore della storia, Tazio, è il figlio di Alfredo: è chimico di professione, ha ottant’anni, sta per morire di cancro, ma prima vuole ricostruire le sventurate vicende familiari e lo fa con un tono tutto suo, rendendo l'intreccio appassionante e insieme scandaloso per quello che rivela sulle contraddizioni del nostro Paese.
Alessandro Perissinotto (Torino, 1964), professore di Storytelling all’Università di Torino, ha esordito nel 1997 con il romanzo poliziesco L’anno che uccisero Rosetta (Sellerio), al quale hanno fatto seguito numerose opere che hanno attraversato diversi generi letterari e sono state tradotte in molti paesi europei e in Giappone. Con Piemme ha pubblicato Semina il vento (2012), Le colpe dei padri (2013, secondo classificato al premio Strega), Coordinate d’Oriente (2014) e Quello che l’acqua nasconde (2017). Con Mondadori ha pubblicato Il silenzio della collina (2019, vincitore del premio internazionale Lattes Grinzane), La congregazione (2020). Insieme all’avvocato Piero d’Ettorre ha dato vita, sempre per Mondadori, alla serie di legal thriller con protagonista Giacomo Meroni (Cena di classe, 2022; Il figliol prodigo, 2023; L'inganno di Magritte, 2025).Il 18 dicembre è quello del 1922 e in quel giorno è iniziata la rovina della mia famiglia e la mia dannazione, anche se allora, ovviamente, non ero ancora nato. Per questo, ogni volta che passo di qui, inizio a raccontarmi delle cose nella testa, come facevo da bambino, prima di addormentarmi, per sostituire le fiabe che i miei genitori non mi hanno mai narrato, e le storie, fin troppo letterarie, che mia nonna materna mi offriva durante le vacanze estive nella sua casa affacciata sul mare, e che d'inverno mi mancavano così tanto.