Rai Cultura

Dialogo aperto al Circolo dei lettori

Nuova stagione a Torino e Novara

Il tempo che viviamo è attraversato da un enorme paradosso. Mai come oggi la nostra specie ha avuto così tanti strumenti per comunicare, eppure nell’orizzonte comune degli esseri umani, il dialogo si è eclissato. La forbice delle disuguaglianze si è allargata; la diplomazia langue; le guerre insanguinano e rubano vite; a partire dalla pandemia tutti abbiamo sperimentato l’impossibilità di confrontarci con chi la pensa diversamente da noi. Nietzsche sosteneva che l’essenziale sta nelle sfumature: il Circolo dei lettori e delle lettrici apre per continuare a essere spazio di pensiero e di relazione con l’Altro da noi, luogo fisico e  virtuale di un dialogo, aperto. Dialogo aperto è la stagione 2025/2026 della Fondazione Circolo dei lettori, la prima diretta da Giuseppe Culicchia: il Circolo è la casa di chi legge, dove tutto si racconta e su tutto si ragiona. 
 
Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei lettori:

Alla vigilia dello scorso Ferragosto nel giorno dell’Assunzione, il cardinale  Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna, ha letto dal pulpito i nomi di tutti i bambini vittime del 7 Ottobre e dal 7 Ottobre: oltre 12.000. “Dove non arriva il dialogo arriva la barbarie”, ha detto Zuppi. Noi adulti non possiamo non vergognarci di fronte alla strage di tanti innocenti. E abbiamo il dovere di tornare a dialogare. È per questo che, nel nostro piccolo, la frase che abbiamo scelto per rappresentarci è “Il Circolo è casa tua”. Non solo per invitare qui tutti coloro che in passato hanno creduto che, complici l’ubicazione e il codice da digitare all’ingresso, il Circolo fosse una specie di club esclusivo, ma anche e soprattutto perché pensiamo che sia quanto mai urgente e necessario tornare a parlarci e ad ascoltarci: confrontandoci anche con chi la pensa diversamente da noi. Al Circolo, che è la casa di tutti, ci sarà spazio per tutti. Per Piero Gobetti come per D’Annunzio, per Hannah Arendt come per Louis-Ferdinand Céline. Insieme ci spingeremo in mare aperto, ci parleremo a cuore aperto, ci troveremo di fronte a un sipario aperto, ci confronteremo in campo aperto, ci inventeremo un finale aperto, ci sorprenderemo a guardare un cielo aperto, ci addentreremo in più di un libro aperto: insieme daremo vita a un lungo festival che sarà uno sguardo aperto sul mondo in cui viviamo.  

 
Dialogo aperto, la programmazione stagionale della Fondazione Circolo dei lettori, si compie tra oggi e fino all’estate 2026 nella sede centrale a Torino a Palazzo Graneri della Roccia e nella sede di Novara  al Castello Sforzesco e al Complesso Monumentale del Broletto, oltre alle tante attività del Circolo fuori dal Circolo a partire dai festival della Fondazione Scarabocchi, Torino Spiritualità, Radici e Festival del Classico, in programma tra il prossimo weekend e dicembre tra musei, teatri, cinema e il Circolo a Torino e Novara, oltre gli incontri per Risò il festival del riso a Vercelli,  Io, tu e il mondo al Rondò dei Talenti a Cuneo e nello spazio digitale del Circolo, come gli storici gruppi di lettura, a distanza, oltre quelli in presenza.

La sala grande del Circolo dei lettori e delle lettrici a Torino è da oggi dedicata a Luca Beatrice, presidente della Fondazione dal 2010 al 2018 e scomparso improvvisamente a gennaio 2025. Il Circolo ha inoltre una nuova sala in Galleria Subalpina: grazie alla Libreria Luxemburg che, nella nuova sede nel celebre passage tra Piazza Carlo Alberto e Piazza Castello, ospita incontri e progetti della programmazione della stagione. Nell’estate del 2026 Villa della Regina diventerà la sede del Circolo dei lettori e delle lettrici per la bella stagione. Dopo l’anteprima di lunedì con Nathan Hill e il suo Wellness, Rizzoli, Dialogo aperto inaugura questa sera con Elizabeth Strout che presenta il nuovo romanzo  Raccontami tutto, Einaudi, in dialogo con la scrittrice Antonella Lattanzi.  
 
Il Circolo è soprattutto i libri e le persone che si incontrano intorno alle opere, cioè chi scrive, gli  scrittori e le scrittrici, e chi legge, lettori e lettrici. 
 
Le maratone letterarie diventano un genere della Fondazione Circolo dei lettori: per i 250 anni della nascita è in programma la Maratona Jane Austen (4 ottobre dalle h 15.30)  con la curatrice del Meridiano Mondadori Liliana Rampello e la traduttrice Susanna Basso; seguirà una speciale maratona di ascolto di Orgoglio e pregiudizio con Ludovica Martino e Federico Cesari, protagonisti dell’anteprima esclusiva di Audible dell’adattamento firmato dalla pluripremiata scrittrice Lulu Raczka (4 dicembre). Altro esercizio letterario è la Maratona Camilleri, curata dalla Fondazione insieme al suo editore Sellerio, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri  (8 novembre): a parlare del genio e inventore del commissario Montalbano sono le scrittrici Vanessa Roghi e Giulia Caminito, il semiologo Gianfranco Marrone e Filippo Lupo, autore e presidente del Camilleri Fans Club. Parlando di letteratura, cinema e poesia, la Fondazione celebra Pier Paolo Pasolini a 50 anni dal suo assassinio: tra ottobre e novembre Andrea Cortellessa (31 ottobre), Marco Antonio Bazzocchi  (7 novembre) ed Emanuela  Patti  (28 novembre) ragionano sul pensiero e l’opera dell’intellettuale. Anche nel 2026, al Circolo proseguiranno gli afterhour letterari con una Maratona Agatha Christie e una Maratona George Simenon. Il 2026 è anche il centenario di Fiesta!, romanzo d’esordio di un promettente scrittore, Ernest Hemingway che la Fondazione celebrerà, come il capolavoro La donna della domenica di Fruttero & Lucentini per i 100 anni dalla nascita di Carlo Fruttero. Accanto a queste giornate letterarie dedicate a capolavori e autori e autrici classici, il 31 ottobre, Halloween, verrà proposta una maratona pubblica di lettura di Dracula, il capolavoro di Bram Stoker, organizzata con Fondazione Mondadori, Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa (che porta in scena la rilettura teatrale di Fabrizio Sinisi con la regia di Andrea De Rosa, dall'11 novembre al Teatro Astra), Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Libreria Luxemburg, protagonisti, insieme al Circolo, di una lettura che da mattino a sera accompagna fino alla proiezione del film di Francis Ford Coppola al Cinema Romano. Simone Weil, Flannery O’Connor, Toni Morrison, Anne Sexton sono le protagoniste del ciclo Magnifiche ribelli, in programma tra fine novembre e metà dicembre, raccontate da Ilaria Gaspari (25 novembre), Gaja Cenciarelli (2 dicembre), Espérance Hakuzwimana (9 dicembre) e Sara De Simone (16 dicembre). Al Circolo dei lettori e delle lettrici, a partire dall’anteprima con Wellness, Rizzoli, di Nathan Hill e la prima della stagione con Elizabeth Strout e il suo ultimo Raccontami tutto, Einaudi, in programma stasera alle 18,30, arrivano a Torino i grandi romanzi e i saggi in uscita in libreria per grandi, piccoli e più importanti editori italiani. Tra i tanti incontri al Circolo arrivano Francesco Pacifico con La voce del padrone, add editore (10 settembre h 18 con Annalena Benini), Clara Sánchez con La casa che attende la notte, Garzanti (16 settembre h 18 con Livio Partiti), Nadeesha Uyangoda con Acqua sporca, Einaudi (18 settembre h 18.30 con Anna Nadotti), Alessia Piperno con Un viaggio fuori e dentro di me, Mondadori (18 settembre h 21), Julia Deck con Anna d’Inghilterra, Adelphi (23 settembre h 19 con Francesca Sforza e Martino Gozzi), Daniele Derossi, Decidono le femmine, Einaudi (23 settembre h 18, monologo), Antonio Pascale con Cose umane, Einaudi (24 settembre h 18.30, monologo), Olivier Guez con Mesopotamia, La nave di Teseo (25 settembre h 18 con Elena Loewenthal), Leila Guerriero con La chiamata, Sur (30 settembre h 18.30 con Eugenio Cau), Enrica Tesio con Cose che ti dico mentre dormi, Bompiani (1 ottobre h 21), Alberto Mattioli con Il loggionista impenitente, Garzanti (1 ottobre h 18 con Mathieu Jouvin e Federico Monga),  Lorenzo Gasparrini con Genitori si cresce, Einaudi (6 ottobre h 18.30), Victoire Tuaillon con Il cuore scoperto, add editore (8 ottobre h 19), Elena Stancanelli con La gioia di ieri, Einaudi (9 ottobre h 18,30 con Annalena Benini), Claire Lynch con Una questione di famiglia, Fazi (14 ottobre h 18.30), Joyce Maynard con Come la luce tra le foglie, NN Editore (5 novembre h 21), Rachel Khong con Una vera americana, NN Editore (11 novembre h 18.30). 
 
La Fondazione Circolo dei lettori rinnova il suo impegno verso il mondo della scuola con un programma culturale rivolto a studenti e studentesse di ogni ordine e grado, per promuovere la lettura come strumento di conoscenza, confronto e crescita. Quattro le sezioni del progetto che porta bambini e bambine, alunni e alunne al Circolo a Torino per incontrare scrittori e scrittrici: In classe con, lezioni e laboratori tenuti da figure come Liliana Rampello (3 ottobre h 11), Daniele Mencarelli (16 ottobre h 10.30), Andrea Loreni (17 ottobre h 10.30) e Simone Regazzoni (23 ottobre, 27 novembre, 11 dicembre h 11); Il mondo, oggi, incontri con analiste e analisti di “Limes” per comprendere l’attualità geopolitica (14 ottobre, 11 novembre, 10 dicembre h 11); Autori e autrici in Circolo, dialoghi con scrittori come Francesco Gallo (28 gennaio h 11), Vanessa Roghi (11 febbraio h 11), Davide Mattiello (11 marzo h 11), Valentina Pericci (15 aprile h 11) e Gaja Cenciarelli (6 maggio h 11), accompagnati dalla donazione di libri alle biblioteche scolastiche; Dentro i classici, dove Ilide Carmignani (8 ottobre h 11), Pierdomenico Baccalario (3 dicembre h 11) e Giuseppe Culicchia (14 gennaio h 11) raccontano i grandi autori che li hanno ispirati, da Sepúlveda a Philip K. Dick fino a Hemingway. Un progetto che affronta i temi della legalità, dell’identità, della natura e dell’attualità, per sostenere la cittadinanza attiva e combattere la povertà educativa attraverso la cultura.  
 
È molto fitto, articolato e importante il gomitolo di relazioni che la Fondazione Circolo dei lettori apre e sviluppa con le maggiori istituzioni culturali di Torino e del Piemonte. Il Circolo dei lettori e delle lettrici costruisce insieme a tanti partner occasioni di dialogo tra discipline per condividere tutto quel bagaglio di conoscenza, arte e cultura che nasce e succede a Torino e dintorni.  
 
La XI edizione di Retroscena debutta al Circolo: nove appuntamenti in cui registi, attori e attrici  raccontano il dietro le quinte dei titoli che il Teatro Stabile di Torino porta sul palco nel corso della nuova stagione. Ogni appuntamento è introdotto da un docente dell’Università di Torino in dialogo con i protagonisti per analizzare ogni aspetto della messa in scena. Il primo appuntamento è mercoledì 8 ottobre (h 17.30) con Leonardo Lidi e Mario Pirrello, in dialogo con Federica Mazzocchi sull’Amleto di Shakespeare. Si continua con Gabriele Lavia con Leonardo Mancini su Re Lear (19 novembre h 17.30); Filippo Dini con Leonardo Mancini su Il gabbiano (3 dicembre h 17.30); gli attori della compagnia in dialogo con Federica Mazzocchi su Riccardo III (17 dicembre h 17.30); Giorgio Pasotti con Mariapaola Pierini su Otello (14 gennaio h 17.30); Luca Marinelli con Mariapaola Pierini su La cosmicomica vita di Q (11 febbraio h 17.30); Liv Ferracchiati in dialogo con Antonio Pizzo su Tre sorelle (18 marzo h 17.30); Valerio Binasco con Armando Petrini su The Circle Mirror Transformation (8 aprile h 17.30); Silvio Orlando in dialogo con Matteo Tamborrino su Il berretto a sonagli (29 aprile h 17.30). 

Mondi Possibili. Dialoghi tra arte e letteratura è l’inedito progetto di Artissima, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, composto da tre conversazioni tra artisti e scrittori contemporanei nato nell’ambito di IDENTITY 2025, percorso triennale di valorizzazione dei tratti identitari della fiera, sviluppato da Artissima con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo. I tre appuntamenti, pensati per favorire la conoscenza e la comprensione dell’arte contemporanea, danno vita a dialoghi spontanei e trasversali in cui parola scritta e arte visiva si incontrano per dare voce all’artista e svelarne l’universo creativo, aprendolo a nuovi sguardi e pubblici. Protagonisti dei dialoghi sono Liliana Moro e Tommaso Pincio (Circolo dei lettori e delle lettrici, 9 ottobre h 18.30), Chiara Camoni e Piersandro Pallavicini (Circolo dei lettori e delle lettrici, 23 ottobre h 18.30), infine all’Artissima Meeting Point (1 novembre h 18.30) l’incontro tra Giorgio Andreotta Calò e Tiziano Scarpa.  

Prosegue la serie QU.EEN, narrazioni d'Arte e Natura, la collaborazione con Villa della Regina: la scrittrice Maria Grazia Calandrone ragiona sul rapporto tra poesia e arte a partire dall'opera di Paolo Gubinelli, in mostra alla Villa (3 ottobre h 18.30). Quattro sono i nuovi appuntamenti di A spasso per Torino, la collaborazione con l'Assessorato al Commercio della Città di Torino; tra questi uno si terrà a Porta Palazzo in occasione del rinnovamento del mercato a cielo aperto più grande d'Europa, in calendario a novembre. Abracabook, il book party della Scuola Holden, torna al Circolo con tre pomeriggi di lettura e conversazione aperta tra ottobre e dicembre. Con le Gallerie d’Italia - Torino la Fondazione continua a portare scrittori e scrittrici a #Inside, il programma di approfondimento delle mostre.  

Con Vizi e tecnologia, progetto di Prometeo – Politecnico di Torino, prosegue la collaborazione con il Circolo attraverso un ciclo di incontri che affronta i sette peccati capitali in relazione al mondo digitale; nel 2026 il Circolo ospita Biennale Tecnologia e partecipa alla sua programmazione, in calendario ad aprile.
 
Insieme a Film Commission Torino Piemonte e al Torino Film Festival, da un’idea dell’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli ed Elena Loewenthal con i direttori Paolo Manera e Giulio Base, la Fondazione dà vita al Premio Match, promosso dalla Regione Piemonte e destinato a opere letterarie che, ambientate a Torino o in Piemonte, possano trasformarsi in prodotti audiovisivi realizzati sul territorio. Il riconoscimento si rivolge sia a testi editi negli ultimi due anni e pubblicati da autori under 45, sia a inediti scritti da giovani under 25. Il bando viene pubblicato a novembre e le candidature possono essere presentate fino a marzo. Il premio prevede una borsa di scrittura in denaro per l’autore e un sostegno economico alla casa di produzione che decide di acquisire i diritti dell’opera. 
 
Accanto a Dialogo aperto, la stagione della Fondazione Circolo dei lettori si arricchisce con i suoi grandi festival, ideati e organizzati tra il Circolo, luoghi delle arti e della cultura a Torino e a Novara. Si inizia questo fine settimana, dal 12 al 14 settembre, a Novara con Scarabocchi, 8. edizione di Il mio primo festival; la XXI edizione di Torino Spiritualità è in calendario dal 15 al 19 ottobre. Dal 13 al 16 novembre è tempo della 3. edizione di Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata) a cura di Giuseppe Culicchia. Dall’11 al 14 dicembre, l’appuntamento è con il Festival del Classico, presieduto da Luciano Canfora.  
 
Dal 12 al 14 settembre a Novara, l’8. edizione di Scarabocchi. Il mio primo festival, curato dalla Fondazione Circolo dei lettori e Doppiozero, si ripropone come appuntamento imperdibile per esplorare la creatività a ogni età. L’edizione di quest’anno, U-MANI, prende forma attorno alle mani, straordinario strumento evolutivo. Le mani sono tutto e da lì comincia tutto: dal senso del tatto alla scrittura, dalla carezza alla presa, dalla costruzione alla distruzione. Il programma di Scarabocchi al Complesso Monumentale del Broletto si apre con lo scienziato e divulgatore Telmo Pievani, che presenta una lectio sulla mano umana, un viaggio in un capolavoro di biomeccanica, capace di movimenti complessi e gesti profondamente significativi. Tra gli incontri più attesi, quelli con due maestri italiani della pittura e del disegno: Lorenzo Mattotti, che racconta le sue Nuages, la linea fragile, una raccolta di disegni in bianco e nero, nati da una scrittura automatica, libera, imperfetta, e Tullio Pericoli, che dialoga con il saggista e accademico Giuseppe Di Napoli. L’artista visiva Elisa Seitzinger è invece protagonista di un confronto con la palmreader Angie Soleluna sulle valenze estetiche e comunicative della mano. L’appuntamento di chiusura invece, è un incontro tra l’artista internazionale e showteller Arturo Brachetti e lo scrittore e direttore della Fondazione Circolo dei lettori Giuseppe Culicchia per un dialogo inedito sull’importanza delle mani e della fantasia nel dare forma alle idee.  
 
La XXI edizione di Torino Spiritualità, in programma dal dal 15 al 19 ottobre, si intitola Questo vuoto d’intorno. Smarrirsi / / Raggiungersi e vuole essere una riflessione collettiva sul vuoto, presenza impalpabile ma pervasiva nelle nostre vite, dimensione ambivalente che inquieta e al tempo stesso attrae. Il festival si apre la sera di mercoledì 15 ottobre come da tradizione alla Chiesa di San Filippo Neri con un dialogo tra il fisico Guido Tonelli e il teologo Vito Mancuso. A ragionare sul vuoto e i suoi significati arrivano anche il cantautore e compositore Brunori Sas, lo scrittore iraniano-olandese Kader Abdolah, la pastora Cristina Arcidiacono, il professore Matteo Saudino, il filosofo Maurizio Ferraris e lo scrittore e psicoanalista Vittorio Lingiardi, il monaco buddhista Lama Michel Tulku Rinpoche, padre Ibrahim Faltas, francescano egiziano vicario della Custodia di Terra Santa, l’astronauta Paolo Nespoli, l’artista Michelangelo Pistoletto con Antonio Spadaro, e molte altre voci che animano la riflessione di questa XXI edizione.   
 
Radici, progetto della Fondazione Circolo dei lettori e Regione Piemonte con il sostegno dell'Assessorato regionale all'Emigrazione, torna con una 3. edizione di incontri, riflessioni e cinema. Il festival chiama artisti e voci a interrogarsi sul tema dell’identità, personale e collettiva, nazionale e culturale, in un mondo trasformato come quello di oggi. Un viaggio tra letteratura, memoria e attualità che invita a riflettere sulla costruzione del sé e sulla consapevolezza del presente. Tra le voci, lo scrittore isrealieno David Grossman, il fumettista Milo Manara, lo scrittore Fernando Aramburu, la scrittrice e giornalista Judith Koelemeijeer, lo scrittore e critico Emanuele Trevi, il divulgatore Massimo Polidoro. 
 
Infine, il Festival del Classico, presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale, è in programma a Torino tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e vari spazi culturali della città, dall’11 al 14 dicembre. L’8. edizione propone una riflessione sul rapporto tra passato e presente attraverso il tema Oikonomía. Plutocrazia, ispirato alla Politica di Aristotele. I classici diventano così chiave di lettura per affrontare le fragilità del nostro tempo, offrendo modelli di cooperazione e sostenibilità in contrasto con il dominio della ricchezza, e spunti per comprendere meglio i dilemmi contemporanei tra giustizia sociale, economia e futuro collettivo. Tra le voci, il professore  Alessandro Barbero a partire dal suo San Francesco, Laterza (14 dicembre h 11, Teatro Carignano), la saggista e giornalista Loretta Napoleoni, il latinista e professore Ivano Dionigi, il dialogo tra il teologo Vito Mancuso e Luciano Canfora.   
 
Nell’autunno dei primi 25 anni del XXI secolo, lo sguardo torna sul Novecento, il secolo breve, che tuttavia sembra non finire mai. Un percorso attraverso le sue luci e le sue ombre, tra innovazioni, conflitti e trasformazioni sociali, con appuntamenti dedicati alle avanguardie artistiche con Giordano Bruno Guerri e Alberto Dambruoso (30 settembre h 18), alla guerra civile con Gianni Oliva, Gabriele Marconi e Sergio Giuntini (28 ottobre h 18), al Boom economico con Giovanni De Luna (4 novembre h 18), agli anni di piombo con Pino Corrias (2 dicembre h 18) e alle stragi di mafia con Giovanni Bianconi (16 dicembre h 18).  
 
Prosegue e si consolida nell’autunno la collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali, con una programmazione che si sviluppa da ottobre a dicembre, dedicata al tema dei cambiamenti climatici e alle loro ricadute sul pianeta e sulla nostra vita. Appuntamenti di rilievo in questo contesto, i Lessona Days 2025,  10-11 ottobre a Torino e Venaria Reale: la seconda edizione della rassegna dedicata a Michele Lessona, personaggio poliedrico e straordinario divulgatore della scienza dell’Ottocento. L’edizione 2025 mette al centro proprio il cambiamento climatico, filo conduttore degli incontri e delle attività, l’11 ottobre prevede il conferimento del Premio Michele Lessona – Divulgatori Pro, con una giuria composta dallo scrittore e divulgatore Massimo Polidoro, dalla giornalista scientifica Beatrice Mautino e dalla climatologa Elisa Palazzi. Il premio si completa nella primavera 2026 con le premiazioni rivolte a scuole e ricercatori divulgatori, a testimonianza dell’impegno del progetto Lessona nel valorizzare la divulgazione come motore di crescita sociale e culturale. Il progetto è promosso da Città di Venaria Reale (capofila), Regione Piemonte, Museo Regionale di Scienze Naturali, Città di Torino, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino, Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude La Venaria Reale, Ordine dei Biologi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. 
 
Di nuovi linguaggi si occupa il ciclo Le parole delle cose, a cura di Alessandro Chetta, che tra ottobre e novembre esplora termini entrati nel discorso pubblico, come Incel, Manosfera, Redpill, Poliamore, Situationship, Ghostare, Schwa, insieme a ospiti quali dal critico cinematografico Alessandro Amato, dalla scrittrice e podcaster Valeria Montebello, Pietro Turano, autore e attivista, lo scrittore Davide Piacenza. 
 
Oltre alla maratona di ascolto di Orgoglio e pregiudizio con Ludovica Martino e Federico Cesari (4 dicembre), il Circolo dei lettori e delle lettrici ospita la presentazione di Storie brutte sulla scienza, ma peggio, il nuovo podcast Audible Original prodotto da Audible e condotto da Barbascura X, uno dei divulgatori scientifici più dissacranti e amati del web (17 settembre h 18.30). Tra fulmini, rane, Frankenstein, scimpanzé in guerra, bombe atomiche e fisici che rivoluzionano il mondo suonando i bonghi, Barbascura X conduce un viaggio ironico e provocatorio nel lato più bizzarro e sorprendente della scienza. Questo nuovo capitolo, seguito del fortunato Storie brutte sulla scienza, racconta aneddoti esilaranti e spesso poco conosciuti, fatti di errori clamorosi e intuizioni geniali, il tutto con lo stile pop, giocoso e inconfondibile che caratterizza tutte le sue apparizioni in video, dal vivo e nei podcast. A completare gli appuntamenti autunnali in collaborazione con Audible la presentazione del libro e audiolibro Portofino Blues di Valerio Aiolli narrato da Paolo Cresta (29 ottobre).   
 
Si rinnova la possibilità per chi ama anche i libri in formato audio di fruire dell’immenso catalogo Audible con migliaia di audiolibri, podcast e serie audio originali grazie a L’angolo dell’ascolto, due postazioni ad accesso illimitato e gratuito nella Galleria del Circolo dei lettori e delle lettrici.
 
La Fondazione inaugura una nuova stagione di incontri dedicata agli amanti della lettura, con un calendario ricco e variegato. I gruppi di lettura, da sempre tra le attività fondamentali del Circolo dei lettori e delle lettrici, si rinnovano con proposte che spaziano dai grandi classici ai temi più attuali. I gruppi “evergreen” (i classici, in presenza al Circolo a Torino) riprendono dall’1 ottobre con cadenza settimanale e spaziano dalla filosofia alla letteratura inglese, dal panorama delle autrici greche contemporanee alla lettura di uno dei romanzi meno noti di Nabokov, Un mondo sinistro. A questi si affiancano cicli di appuntamenti limitati nel tempo, ispirati da temi specifici: il docente di lingua e traduzione spagnola Guillermo Carrascón propone un percorso nell’opera di Mario Vargas Llosa, mentre la storica dell’arte Valentina Manganaro esplora dipinti e sculture come testi visivi, decifrando simboli, colori e gesti per scoprirne le storie nascoste. Le content creator Petunia Ollister (Stefania Soma) e Mariachiara Montera approfondiscono rispettivamente i temi della lontananza – scelta o forzata – dal proprio paese, della separazione dalla famiglia e dall’identità, e le narrazioni in cui il cibo diventa protagonista, attingendo da memoir, romanzi storici e thriller. Dopo la chiusura della sede torinese del Goethe Institut, il Circolo dei lettori e delle lettrici accoglie Leselust, il gruppo di lettura dedicato alla narrativa tedesca, che indaga le molteplici sfaccettature del femminile in epoche e luoghi diversi, dalla Berlino multietnica alla Germania del dopoguerra, fino alla Francia della Résistance e alla Georgia post-sovietica. 

Da ottobre partono anche i gruppi di lettura “plus” in versione digitale, per tenere unita la comunità dei lettori online, con il progetto Il Circolo oltre il Circolo: Paolo Di Paolo conduce un percorso nell’universo narrativo di Pier Vittorio Tondelli (27 ottobre, 3-10-17-24 novembre, 1 dicembre h 19), mentre Loredana Lipperini continua l’esplorazione del mondo immaginifico di Stephen King (22-29 ottobre, 5-12-19-26 novembre h 19). Antonella Lattanzi propone un itinerario critico e narrativo nell’opera di Georges Simenon (11-18 novembre, 2 dicembre h 19), Francesca Giannone esplora il modo in cui quattro grandi scrittrici italiane raccontano l’esperienza della famiglia attingendo al proprio vissuto e trasfigurandolo – da Grazia Deledda a Nadia Terranova (14 ottobre, 4-25 novembre, 16 dicembre h 19)– e Sara De Simone guida la lettura e il commento dei versi di Emily Dickinson, Wisława Szymborska, Anne Sexton, Nina Cassian e Patrizia Cavalli, intrecciando poesia e biografia (6-13-20-27 novembre, 4 dicembre h 19). 

Al Circolo dei lettori e delle lettrici si parla di fiction, di immaginazione e romanzi e anche molto di osservazione del reale e del nostro tempo attraverso chi svolge il mestiere di raccontare la realtà e provare a decifrarla: il giornalismo, le giornaliste e i giornalisti. 
 
Con Limes, la rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, nasce il ciclo Fattori umani: una serie di incontri fissi, viaggi geopolitici tra letteratura, filosofia e tecnologie. Si parte dall’India con William Dalrymple, autore del libro Adelphi La via dell’Oro, in dialogo con l’analista geopolitico Federico Petroni (1 ottobre h 19). Si parla di Russia nel secondo incontro, a partire dal capolavoro di Vasilij Grossman Stalingrado (Adelphi), con il ricercatore Pietro Tosco e la traduttrice Claudia Zonghetti in dialogo con la giornalista Orietta Moscatelli (30 ottobre h 18.30). Del nostro Paese discutono a dicembre Lucio Caracciolo e Luigi Zoja, autore di Narrare l’Italia (Bollati Boringhieri). Oltre Fattori umani, Limes continua al Circolo a discutere del numero mensile con giornalisti, analisti ed esperti: La mappa del mondo riprende con il primo appuntamento il 16 settembre h 18.30. 
 
Al Circolo, il sabato mattina significa da molte stagioni la rassegna stampa del Post, per orientarsi tra il comprendere a cosa servono i giornali e come funziona il giornalismo. I giornali, spiegati bene sono letti nel primo appuntamento di sabato 13 settembre (h 11) dal fondatore del giornale Luca Sofri e la voce di Morning Nicola Ghittoni. Altri appuntamenti dell’autunno il 25 ottobre e l’8 novembre.  
 
Al Circolo dei lettori e delle lettrici arriva il festival Chora&Will Days, coprodotto da Chora & Will Media e dalle OGR Torino, ideato per riflettere sul mondo che cambia, insieme alle voci di Chora e Will con ospiti dal mondo dell’informazione, della cultura, dello spettacolo e dello sport. In via Bogino, sabato 27 settembre, sono in programma tre incontri in cui scoprire altrettanti podcast: La città di amianto, che racconta la battaglia di Casale Monferrato contro l’amianto con Sara Poma, Andrea Borgnino e due delle tre protagoniste della serie, Silvana Mossano e Assunta Prato (h 11); Vostro onore, dedicato alle storie di errori giudiziari, con Carlo Notarpietro, Sabrina Tinelli e altri ospiti (h 12); La famiglia giusta, un viaggio attraverso l’Europa per esplorare come il corpo delle donne diventi il centro di una battaglia culturale e politica, con le curatrici Francesca Berardi e Claudia Torrisi, insieme a all’accademica e scrittrice Giorgia Serughetti (h 15). 
 
Per la seconda stagione ogni primo mercoledì del mese giornalisti, autori e autrici di MicroMega incontrano lettrici e lettori per aprire uno spazio di riflessione critica e di dialogo sul nostro tempo. 
A moderare è la direttrice della rivista Cinzia Sciuto. Il primo appuntamento della stagione è dedicato al tema dell'overtourism con Duccio Canestrini, Mariasole Garacci (1 ottobre h 18).  Altri appuntamenti il 5 novembre e il 3 dicembre.

Sabato 1 novembre al Circolo dei lettori e delle lettrici si festeggiano i 50 anni di Tuttolibri de La Stampa, il più antico supplemento letterario di un quotidiano: una giornata speciale dedicata ai libri, agli scrittori e alle scrittrici, e a tutti i lettori.
 

 
Fondazione Circolo dei lettori è un progetto di Regione Piemonte; con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino; main partner Banca di Asti; partner Caffè Vergnano, Reale Mutua, Audible, Valmora, Egoitaliano; charity partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.