Antonella Barina, Donne dell'altro mondo

In Donne dell’altro mondo (Manni), Antonella Barina racconta nove storie di altruismo di cui sono protagoniste donne che, a un certo punto della loro vita, hanno scelto di impegnarsi per gli altri, anche andando molto lontano dal loro paese. Da Vittoria Savio, insegnante piemontese trasferitasi a Cuzco in Peruù per aiutare le bambine schiavizzate nelle case dei ricchi a Federica Biondi ex fisioterapista di Roma che protegge persone vulnerabili dai rischi di abusi sessuali in paesi come il Ciad, lo Yemen, il Pakistan e l’Afghanista, Barina ci conduce in giro per il mondo, spalancando davanti ai nostri occhi imprese piene di coraggio e determinazione. C’è chi fa la clown in luoghi sperduti e devastati da guerre, chi cura i malati di ebola, chi aiuta le ragazze accusate di stregoneria, chi salva le giovani costrette a prostituirsi, chi dà una casa a genitori di bambini che devono curarsi per i loro tumori. Un libro che è insieme fonte di ispirazione e invito all'azione.

C'è qualcosa di forte, molto forte, che spinge questi migranti dell'umanitario a scegliere di vivere come esuli tra i rifugiati. Deve essere vedere gli albori della rinascita tra le macerie della guerra; o le donne oppresse dal patriarcato risollevare la testa; o i bambini sfruttati come forza lavoro tornare a sorridere...

Antonella Barina vive a Roma ed è giornalista dai primi anni Ottanta. Ha girato gran parte del mondo per realizzare reportage su temi culturali e sociali, prima per “l'Europeo”, poi come inviata del” Venerdì di Repubblica”, dove cura anche la rubrica settimanale “Noi e gli altri” dedicata all'universo della solidarietà.