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Giampaolo Simi, Tra lei e me
Il nuovo romanzo dello scrittore toscano
Pietro Valvassori fa l’avvocato e gira su una bici nera con i freni a bacchetta e le borse di pelle. I capelli gli si sono ingrigiti a trent’anni, l’orecchino se l’è messo quando ha detto addio a una onesta ma anonima carriera da rugbista. Ora ha superato i cinquanta e porta cravatte bizzarre. Non è un principe del foro, ma ha fama da difensore dei deboli. È diventato anche l’avvocato di riferimento per donne vittime di violenza. Qualche volta, anzi troppe, lavora pro bono. Poi, un giorno, l’avvocato delle giuste cause fa una specie di inversione a U: per la prima volta accetta di difendere un indagato per un femminicidio: Lorena, agente immobiliare di un certo successo, è stata strangolata in un immobile che trattava in esclusiva solo poche ore dopo aver salutato il compagno Leandro. Le indagini della polizia si indirizzano su Leandro, che con determinazione si dichiara innocente e affida a Valvassori la difesa. La notte prima dell’interrogatorio l’avvocato incontra il suo assistito. Chi è veramente Leandro, chi era Lorena? Qual era il loro rapporto, quali crepe nascondeva, cosa ha in mano la polizia per sospettare del compagno della vittima? L’avvocato fa di tutto per minare la sicurezza dell’indagato, trascinandolo su un ring in cui non si risparmiano colpi proibiti e la realtà dei fatti si rivela un gioco di specchi infranti. Da cui emergerà non solo la verità sulla morte di Lorena, ma soprattutto l’enigma delle relazioni sentimentali, della dinamica dell’amore dal fervore appassionato al disagio dell’assuefazione. In cui una sottile, incorporea crudeltà accomuna chi si insegue e si desira e chi ha smesso di desiderarsi.
Gli affetti tolgono lucidità. Nava non si lascia impressionare. Appoggia le spalle al muro e fa scorrere lo sguardo lungo la ringhiera. -Dovrebbe curarle meglio, quelle piante grasse. -Non ci aspettano tempi facili, perché illuderle – fa Valvassori, prima di tornare dentro.
Giampaolo Simi, soggettista e sceneggiatore di serie come «RIS» e «Crimini», è autore della fiction «Nero a metà». I suoi libri hanno ricevuto vari premi e sono stati tradotti in Francia (nella «Série noire» di Gallimard e presso Sonatine) e in Germania (Bertelsmann). Ha pubblicato, tra gli altri, Cosa resta di noi (2015, Premio Scerbanenco e 2023), La ragazza sbagliata (Premio Letterario Chianti 2018), Come una famiglia (2018), I giorni del giudizio (2019), Rosa elettrica (2007, Sellerio 2021), Senza dirci addio (2022), Sarà assente l'autore (2023), Il cliente di riguardo (2023) e Tra lei e me (2025).