Rai Cultura

La Fondazione Circolo dei lettori chiude la stagione

09-Set-2025 > 09-Set-2025
Con la chiusura della stagione culturale 2024/2025, la Fondazione Circolo dei lettori conclude il percorso di Come crisalidi. Lèggère trasformazioni, il tema che ha accompagnato l’autunno dei 18 anni del Circolo dei lettori e ispirato la programmazione della Fondazione fino a luglio.

Nel corso della stagione a Palazzo Graneri della Roccia, sede torinese della Fondazione, a Novara e a Verbania sono transitati circa 71 mila lettrici e lettori per seguire oltre 1.000 incontri sul romanzo e il racconto del presente, con tante voci  italiane e internazionali della letteratura, del pensiero, dello spettacolo e delle arti. Tra settembre e fine giugno la Fondazione ha registrato la presenza quotidiana di 170 persone in media che hanno partecipato almeno a un evento, occupando il 75,5% della capienza complessiva del Circolo. L’appuntamento è per martedì 9 settembre per l’inaugurazione e la presentazione della nuova stagione e dei festival della Fondazione Scarabocchi (Novara, 12-14 settembre), Torino Spiritualità (Torino, 15-19 ottobre), Radici (Torino, 13-16 novembre), Festival del Classico (Torino, 11-14 dicembre).

n occasione della chiusura della stagione, la Fondazione Circolo dei lettori, insieme al presidente Giulio Biino e al direttore Giuseppe Culicchia, annuncia la pubblicazione del Bilancio Sociale 2024: uno strumento di rendicontazione trasparente e completa che descrive le attività svolte, il loro impatto culturale, sociale ed economico, e presenta i risultati dell’analisi del pubblico, a cui, per la prima volta, si affianca anche l’analisi di editori e partner di progetto. 
 
Il Bilancio Sociale 2024 è stato redatto in collaborazione con la società di consulenza Brainscapital Srl Società Benefit e segue le Linee Guida per gli Enti del Terzo Settore e i principi del Metodo ODCEC Torino per il bilancio sociale di sostenibilità, oltre alle Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit. Il direttore Giuseppe Culicchia racconta la crescita e il ruolo della Fondazione Circolo dei lettori, un’istituzione che da quasi vent’anni rappresenta un luogo della cultura aperto a tutte e a tutti, punto di riferimento per il mondo editoriale e per chi ama il sapere. Un ambiente dove ogni giorno, grazie alla passione e alla competenza di chi vi lavora, si costruisce una comunità fondata sulla condivisione e sul rispetto della pluralità di visioni. Una realtà che continua a evolversi con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile, accogliente, viva. 

Il documento fornisce una descrizione approfondita dell’ecosistema della Fondazione, che si basa su una rete di collaborazioni con biblioteche, scuole, aziende, soggetti della cultura ed enti pubblici e privati, a livello sia nazionale sia territoriale. La governance assicura la sostenibilità, la trasparenza e l’efficacia della Fondazione, garantendo il suo ruolo di riferimento culturale per la comunità locale e la capacità di adattarsi alle sfide mantenendo solidità finanziaria e coesione sociale. Il Bilancio Sociale presenta anche i dati finanziari relativi al 2024, con una sintesi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico della Fondazione. Oltre al contributo fondamentale della Regione Piemonte, fondatore dell’ente, la Fondazione beneficia di risorse provenienti da soggetti terzi e donazioni, come quelle dell’Associazione Cento per Cento Lettori. Al centro del Bilancio Sociale c’è il resoconto delle attività culturali, che spaziano dai gruppi di lettura agli incontri editoriali, passando per iniziative dedicate a filosofia, diritti civili, tutela ambientale, pedagogia, musica e intelligenza artificiale. I premi letterari e i festival rappresentano un’ulteriore testimonianza della ricchezza e della varietà dell’offerta culturale. Infine, il Bilancio Sociale sottolinea l’impatto della Fondazione sul territorio, evidenziando le solide relazioni con le istituzioni locali e le iniziative di responsabilità sociale, tra cui i progetti di lettura nelle carceri e nelle scuole, oltre all’attenzione al benessere e alla salute mentale. 
 
Per la prima volta sono stati inoltre interrogati editori e partner di progetto della Fondazione Circolo dei lettori in un questionario dedicato, realizzato in collaborazione con Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura. Ne emerge che il dialogo con editori, aziende, enti culturali e utilizzatori degli spazi della Fondazione è solido, continuativo e molto produttivo. La scelta di aderire ai progetti della Fondazione è dettata dalla consapevolezza di aprire la propria proposta a un soggetto culturale e istituzionale di rilievo, a un pubblico in target rispetto alle proprie esigenze e a un partner con cui si condividono i valori di responsabilità sociale. Oltre alle competenze riconosciute di affidabilità, serietà ed efficacia organizzative relative a eventi e iniziative, viene riconosciuta la capacità della Fondazione di rispondere a nuovi bisogni e interessi del pubblico, di costruire occasioni di allargamento dello stesso, e anche di permettere di tessere relazioni con il contesto locale o di rafforzarle quando siano già esistenti. Un altro punto di forza di grande interesse che viene unanimemente riconosciuto alla Fondazione è la visibilità mediatica degli eventi, la copertura di comunicazione e l’opportunità di costruire contenuti che nutrono la narrazione  dei partner. 

Per quanto riguarda invece l’analisi del pubblico del 2024, realizzata anche questa in collaborazione con Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, l'obiettivo era quello di conoscere meglio chi frequenta e chi fruisce i contenuti prodotti dal Circolo e come migliorare e ampliare l'offerta culturale. I risultati del questionario rivelano che il Circolo dei lettori mantiene una forte centralità torinese, con la maggior parte del suo pubblico residente in città o nell’area metropolitana. Per i frequentatori più affezionati, il Circolo rappresenta un luogo di riferimento quotidiano, capace di costruire relazioni solide e di generare valore condiviso. Significativo è il dato relativo alle modalità di accesso: una quota rilevante degli utenti raggiunge il Circolo in automobile, segno di una scelta motivata e intenzionale, che va oltre la semplice prossimità. Nel corso degli anni, il Circolo ha saputo affermarsi come uno dei principali luoghi italiani per la presentazione delle novità editoriali, per l’incontro con autrici e autori e per il dibattito culturale, diventando un modello virtuoso riconosciuto e raccontato come esempio da replicare in altre città.  

La conoscenza del Circolo dei lettori è consolidata tra il pubblico di lettrici e lettori, che nel corso di 18 anni ha avuto possibilità di frequentare, ascoltare a abitare Palazzo Graneri della Roccia e la sede di Novara: alla domanda Come sei venuto a conoscenza del Circolo? il 55% ha risposto L’ho sempre saputo! mentre il 19,8% dichiara di averne sentito parlare per  passaparola. Sulla conoscenza consolidata agisce la comunicazione della Fondazione che incide sul pubblico grazie a giornali online e cartacei (21,5%), social media (10%), i siti web (9,8%). Per quanto riguarda i canali attraverso i quali il pubblico si informa su programmi ed eventi della Fondazione, la newsletter (55%) e i siti (26%) sono i mezzi principali, seguiti dal programma cartaceo (8%), Instagram (3,8%) e giornali (2,8%). In termini di frequenza delle visite, il 39,9% degli intervistati visita il Circolo due o tre volte all'anno, il 30,5% almeno una volta al mese, mentre l'12,3% lo visita settimanalmente e il 9,4% non lo frequenta mai. Questa non frequentazione indica che alcune persone che hanno risposto seguono la progettazione e gli eventi del Circolo dei lettori oltre il Circolo, come attraverso i canali social e la macchina della comunicazione, pur non frequentandolo direttamente.  
 
Accanto alla dimensione fisica, la Fondazione Circolo dei lettori ha costruito una solida e multiforme presenza digitale, che consente di accedere ai suoi contenuti ovunque e in qualsiasi momento. Attraverso YouTube, le principali piattaforme di ascolto, i siti web, le newsletter e i social media, è possibile seguire integralmente incontri, cicli tematici, festival, gruppi di lettura e accedere a contenuti originali, implementando così l’esperienza culturale anche online e perseguendo l’obiettivo di diffondere e condividere la propria produzione culturale oltre i luoghi fisici delle due sedi. 

La comunicazione rappresenta per la Fondazione un elemento strategico, in tutte le sue componenti – culturale, istituzionale e commerciale – e si articola in un racconto coerente di valori, persone, progetti ed eventi. Grazie a un sistema integrato di canali e a una rete consolidata di relazioni con stakeholder, giornaliste e giornalisti, influencer e content creator, la Fondazione raggiunge pubblici diversi e rafforza costantemente la propria visibilità. 
 
La Fondazione Circolo dei lettori continua a costruire uno spazio culturale vivo, aperto e in movimento, che genera connessioni, alimenta senso di appartenenza e promuove visioni condivise. Un’esperienza che supera i confini fisici, si rinnova ogni giorno grazie alla relazione con il pubblico e si conferma come forma concreta di crescita culturale.