
Da Orozco-Estrada a Petrenko alle giovani bacchette
La stagione 2025/2026 dell'Orchestra Rai
L’inaugurazione con la Terza Sinfonia di Mahler proposta dal Direttore principale Andrés Orozco-Estrada, che sale sul podio in altre cinque occasioni. Il ritorno di Kirill Petrenko. Il Direttore emerito Fabio Luisi, Robert Treviño e Ottavio Dantone. Bacchette di prestigio come quelle di Juraj Valčuha, Michele Mariotti, Alpesh Chauhan e Hannu Lintu. Tre giovani direttori in ascesa al loro debutto sul podio Rai: Diego Ceretta, Emmanuel Tjeknavorian e Nicolò Umberto Foron. Solisti di richiamo come Beatrice Rana, Kirill Gerstein, Emanuel Ax, Fazil Say, Antoine Tamestit, Sergey Khachatryan, Pablo Ferrández e Mao Fujita, cui si aggiungono le voci di Carlo Vistoli, Francesca Aspromonte e Anke Vondung. L’integrale delle quattro sinfonie di Brahms, ciascuna affidata a una diversa bacchetta, tre prime esecuzioni assolute, la prima italiana di Frenzy di John Adams e l’originale accostamento di lieder di Gustav Mahler e di sua moglie Alma interpretati dal mezzosoprano Fleur Barron.
Sono alcune delle proposte della stagione sinfonica 2025/2026 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che si dipana da ottobre a giugno con 22 concerti in doppia serata all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino
A questi si aggiungono il ciclo “Silent Sound” dedicato al cinema muto, i concerti di Natale, Carnevale, Pasqua, le serate di Rai NuovaMusica, la musica da camera delle “Domeniche dell’Auditorium”, i concerti del Quirinale alla Cappella Paolina, il ritorno alla Scala per Milano Musica e una grande tournée in Spagna che toccherà le città di Barcellona, Alicante e Madrid. Un cartellone in grado di unire, dice il Direttore artistico Ernesto Schiavi, «varietà culturale, vivacità, repertorio di pagine conosciute assieme a opere meno note, inconsuete ma ricche di interesse». Tutti gli appuntamenti sono trasmessi da Rai Radio3, in live streaming gratuito da Rai Cultura (a questo link www.raiplay.it/dirette/raiplay2) e molti sono proposti anche in TV su Rai 5.
ANDRÉS OROZCO-ESTRADA E LA TERZA DI MAHLER PER L’INAUGURAZIONE
L’inaugurazione della stagione, giovedì 9 e venerdì 10 ottobre, è affidata al Direttore principale Andrés Orozco-Estrada, che in questa occasione propone la Sinfonia n. 3 di Mahler, imponente pagina del repertorio sinfonico del primo Novecento concepita dallo stesso autore come una cosmogonia in musica.
ANDRÉS OROZCO-ESTRADA E LA TERZA DI MAHLER PER L’INAUGURAZIONE
L’inaugurazione della stagione, giovedì 9 e venerdì 10 ottobre, è affidata al Direttore principale Andrés Orozco-Estrada, che in questa occasione propone la Sinfonia n. 3 di Mahler, imponente pagina del repertorio sinfonico del primo Novecento concepita dallo stesso autore come una cosmogonia in musica.
Celebrativa della natura e dell’innalzamento della dimensione umana a quella spirituale, raggiunge l’apice con l’intervento di un coro femminile e delle voci bianche
A dar voce al Lied del quarto movimento il mezzosoprano Anke Vondung, interprete di rilievo del repertorio tedesco e al suo debutto con l’OSN Rai. Entrambe le serate sono in programma all’Auditorium Rai di Torino, come tutto il resto della stagione. Il concerto del 9 ottobre è proposto da Rai Cultura in diretta in prima serata su Rai5 oltre che su Radio3 e in streaming. Dopo la serata inaugurale, Orozco-Estrada tornerà sul podio in altre cinque occasioni, per un totale di sei presenze in stagione. A fine ottobre dirigerà la Sinfonia n. 9 di Šostakovič, affiancandola a due virtuosistiche pagine di Ravel (Alborada del gracioso e La valse) e al Concerto per viola e orchestra di William Walton con solista Antoine Tamestit. A gennaio proporrà, assieme a brani di Berlioz e Respighi, anche il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra di Camille Saint-Saëns, che vedrà come solista il giovane Ettore Pagano, classe 2003 e recentemente insignito del prestigioso Premio Abbiati. A febbraio sarà invece la volta della Sinfonia n.1 di Brahms e del Concerto K 467 di Mozart con il pianista Mao Fujita. Ad aprile interpreterà la Sinfonia n. 2 di Rachmaninov e il Concerto in mi minore per violoncello e orchestra di Edward Elgar con la violoncellista Julia Hagen, che suona per la prima volta con la compagine Rai. A maggio, infine, dirigerà la prima esecuzione assoluta di Cratere di Leonardo Marino e il Concerto K 482 di Mozart, con Emanuel Ax al pianoforte.
KIRILL PETRENKO RITORNA CON BEETHOVEN, BARTÓK E JANÁČEK
Attesissimo ritorno per Kirill Petrenko sul podio dell’OSN Rai. Il direttore russo naturalizzato austriaco, attuale Direttore principale dei Berliner Philharmoniker, ha diretto per la prima volta la compagine Rai nel 2001, debuttando in Italia con un memorabile Rosenkavalier di Strauss, ed è poi tornato altre sei volte nel corso delle stagioni successive - l’ultimo concerto risale a maggio del 2023 -, toccando i repertori più svariati. Per il suo ottavo concerto con l’OSN Rai, in programma il 15 e il 16 ottobre, propone la Sinfonia n. 2 di Beethoven, affiancandola alle Danze lachiane, tra i primi approcci al folklore moravo di Janáček, e alla suite dal Mandarino meraviglioso di Bartók. Il concerto è replicato a Bologna il 17 ottobre per il cartellone del Bologna Festival.
FABIO LUISI INTERPRETA FRANZ SCHMIDT E BRAHMS CON BEATRICE RANA
Il Direttore emerito Fabio Luisi sale sul podio in due occasioni. Il 4 e il 5 marzo propone il Concerto in mi minore per violino e orchestra di Mendelssohn con la violinista Bomsori Kim - al suo debutto con la compagine Rai - e la Sinfonia n. 4 di Franz Schmidt, compositore austriaco di cui Luisi è tra i più rinomati interpreti e il cui ciclo sinfonico ha inciso integralmente. Il 4 e il 5 giugno dirige invece l’ultimo concerto del cartellone, interamente dedicato a Brahms, del quale esegue la Sinfonia n. 2 e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 insieme alla grande pianista Beatrice Rana.
ROBERT TREVIÑO DA BRUCKNER A JOHN ADAMS
Anche quest’anno grande coinvolgimento per Robert Treviño, impegnato in quattro concerti tra dicembre e maggio. Nel primo (4 e 5 dicembre) propone la monumentale Sinfonia n. 8 di Bruckner. Nel secondo (12 e 13 marzo) si confronta con due pagine di Brahms: il Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra - solisti il violinista Itamar Zorman e il violoncellista Enrico Dindo - e il Quartetto in sol minore proposto nella versione orchestrale di Arnold Schönberg. Il terzo concerto (19 marzo) fa invece parte del ciclo Rai NuovaMusica, che anche quest’anno costella la stagione con proposte novecentesche e contemporanee, e vede in programma la prima esecuzione italiana di Frenzy di John Adams e la Sinfonia n. 3 di Aaron Copland. Nel quarto appuntamento (7 e 8 maggio) dirige il Concerto in sol minore per violino e orchestra n.1 di Max Bruch, con solista Sergey Khachatryan, oltre a Pelleas und Melisande di Schönberg.
OTTAVIO DANTONE PER IL CONCERTO DI NATALE E STRAUSS
Tre i concerti in stagione per un altro dei direttori di famiglia dell’OSN Rai: Ottavio Dantone. A lui è affidato, martedì 23 dicembre, il Concerto di Natale, il cui programma comprende il Concerto in re maggiore per due trombe, archi e basso continuo di Vivaldi - con soliste le prime trombe dell’OSN Rai Marco Braito e Roberto Rossi -, la Sinfonia n.6 Pastorale di Beethoven e il mottetto Exsultate, Jubilate di Mozart, che vede protagonista il soprano Francesca Aspromonte, per la prima volta sul palco dell’Auditorium Rai. Dantone torna poi sul podio torinese per una serata dedicata a Richard Strauss (15 e 16 gennaio), con il primo oboe dell’OSN Rai, Nicola Patrussi, impegnato nel Concerto in re maggiore per oboe e piccola orchestra. Nel terzo concerto in programma (26 e 27 febbraio) propone invece la Sinfonia n. 94 di Haydn e il Triplo Concerto di Beethoven, con solisti Alessandro Milani e Luca Magariello - rispettivamente primo violino e primo violoncello dell’OSN Rai - e il pianista Arsenii Moon, al suo debutto con la compagine Rai.
I RITORNI DI VALČUHA, MARIOTTI, CHAUHAN E LINTU
La stagione 2025/2026 segna altri importanti ritorni. Il 13 e il 14 novembre sale sul podio Alpesh Chauhan, insieme alla violinista Simone Lamsma; l’11 e il 12 dicembre è invece la volta di Juraj Valčuha, già Direttore principale della compagine dal 2009 al 2016, che accanto a musiche di Stravinskij e Čajkovskij propone una suite da Vertigo, film di Alfred Hitchcock con musiche di Bernard Herrmann. Ma a tornare alla guida della compagine Rai sono anche: Michele Mariotti, il 12 e il 13 febbraio, con un pianista del calibro di Kirill Gerstein impegnato nella Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov; Hannu Lintu, il 26 e il 27 marzo, affiancato dall’emergente talento del violino, al suo debutto con l’OSN Rai, Andrea Cicalese; Han-Na Chang, il 21 e 22 maggio, con Pablo Ferrández solista. I Concerti di Carnevale (17 febbraio) e di Pasqua (3 aprile) segnano invece il ritorno rispettivamente di John Axelrod e del giovane Giuseppe Mengoli, vincitore nel 2023 del Concorso Mahler dell’Orchestra Sinfonica di Bamberg e che con l’OSN Rai ha debuttato la scorsa stagione. Axelrod dirige i Carmina Burana di Orff, mentre Mengoli interpreta la Settima Sinfonia di Beethoven e lo Stabat Mater di Vivaldi. In quest’ultimo è impegnato come solista il controtenore Carlo Vistoli, che ha da poco inciso il capolavoro barocco e che debutta con l’OSN Rai.
GIOVANI TALENTI AL DEBUTTO SUL PODIO RAI
Anche quest’anno sul podio dell’OSN Rai debuttano giovani talenti in grande ascesa. Premio Abbiati 2025, Emmanuel Tjeknavorian propone, il 20 e il 21 novembre, musiche di Wagner, Prokof’ev e i Fünf Lieder di Alma Mahler, uniche testimonianze della sua attività come compositrice e interpretati da Fleur Barron, al suo debutto con la Rai. Tjeknavorian sale per la prima volta sul podio dell’Auditorium Rai dopo avervi già debuttato come violinista. Dirige per la prima volta la compagine Rai anche Diego Ceretta, attuale Direttore principale dell’ORT-Orchestra della Toscana, che il 22 e il 23 gennaio si cimenta con Mother Earth del pianista e compositore Fazil Say, impegnato sul palco come solista, e con i Quadri di un’esposizione di Musorgskij. Il 29 e il 30 gennaio sale invece sul podio Nicolò Umberto Foron, al suo debutto in stagione dopo aver diretto, lo scorso anno, il concerto finale del progetto Professione Orchestra. Attuale Direttore assistente della London Symphony Orchestra, ha già ricoperto ruoli di direzione con la Mozarteum Orchester Salzburg, la Staatskapelle Weimar e l'Opéra National de Montpellier. Eseguirà brani di Messiaen, Rachmaninov e i Kindertotenlieder di Gustav Mahler. Questi ultimi sono affidati nuovamente alla voce di Fleur Barron, già interprete in novembre dei Fünf Lieder della moglie di Mahler, Alma.
PRIME ASSOLUTE PER RAI NUOVAMUSICA
Torna Rai NuovaMusica, con quattro appuntamenti dedicati al repertorio novecentesco e contemporaneo distribuiti come di consueto nel corso della stagione. Il primo, il 23 ottobre, segna il ritorno sul podio di Daniel Kawka con Anna Tifu violinista solista e musiche di Silvia Colasanti, Éric Tanguy e Hans Werner Henze. Il secondo, il 19 marzo, è affidato a Robert Treviño. Il terzo, 16 aprile, vede tornare alla guida dell’OSN Rai anche Marco Angius, che dirige Concerto per violoncello e orchestra di Francesco Filidei - solista Michele Marco Rossi, al suo debutto con la Rai- e la prima assoluta di A tempest di Federico Gardella. Il quarto e ultimo appuntamento di Rai NuovaMusica, in programma il 15 maggio, è affidato invece a Michele Gamba, che propone la prima esecuzione italiana I don’t know how to cry di Georg Friedrich Haas e la prima assoluta di When the moon of mourning is set di Carmine-Emanuele Cella. Quest’ultimo concerto è replicato il 19 maggio al Teatro alla Scala nell’ambito di Milano Musica.
“SILENT SOUND” CON TIMOTHY BROCK
La Stagione 2025/2026 dell’OSN Rai è preceduta, dal 19 settembre al 1° ottobre, da tre appuntamenti dedicati al cinema muto, intitolati “Silent Sound”, che prevedono la proiezione di film con colonna sonora eseguita dal vivo. Protagonista sul podio dei primi due concerti, in programma il 19 e il 24 settembre, il compositore e direttore d’orchestra Timothy Brock. Nel primo appuntamento sono proposti The Immigrant di Charlie Chaplin, One Week di Buster Keaton e Liberty di Stanlio e Ollio. Il 24 settembre la serata è dedicata al Faust di Murnau, capolavoro del cinema espressionista tedesco. Il 1° ottobre, invece, è la volta di The Phantom of the Opera di Rupert Julian, altra pietra miliare del cinema muto. In questa terza occasione, a salire sul podio è Gioele Muglialdo.
LA MUSICA DA CAMERA: “LE DOMENICHE DELL’AUDITORIUM” E I CONCERTI AL QUIRINALE
La stagione sinfonica è affiancata, da gennaio a giugno 2026, da un’ampia scelta di concerti cameristici in programma la domenica mattina alle 10.30, raccolti sotto la consueta etichetta “Le domeniche dell’Auditorium”. I gruppi da camera saranno presenti anche nell’importante rassegna romana “I Concerti del Quirinale” di Radio3 con nove serate nella prestigiosa Cappella Paolina.
I CONCERTI FUORI SEDE
L’OSN Rai e il suo Direttore principale Andrés Orozco-Estrada saranno protagonisti di una importante tournée in Spagna, che toccherà, con quattro concerti dal 3 al 6 novembre 2025, le città di Barcellona, Alicante e Madrid. Due i programmi: nel primo Orozco-Estrada dirigerà brani di Respighi, Bartók, Ravel e il Concerto per viola e orchestra di Walton con Antoine Tamestit solista. Nel secondo, invece, il Direttore principale affiancherà la Symphonie fantastique di Berlioz al Concerto K 218 di Mozart, con violinista Michael Barenboim. La compagine Rai sarà inoltre protagonista di un concerto al Festival Berlioz di La Côte-Saint-André, in Francia, domenica 24 agosto 2025 nel cortile del Castello ‘Luigi XI’. A salire sul podio Daniel Kawka, che dirigerà l’Harold en Italie di Berlioz, con Lise Berthaud voce solista, e Tasso. Lamento e trionfo di Liszt. Sempre in agosto, venerdì 29, l’OSN Rai sarà impegnata al Festival Internazionale di musica di Portogruaro, diretta da Gianna Fratta e con Alessandro Taverna al pianoforte. A settembre, come di consueto, l’OSN Rai tornerà protagonista del cartellone MITO SettembreMusica, con due concerti che vedranno sul podio dell’Auditorium Rai di Torino Tito Ceccherini (8 settembre), per una serata interamente dedicata al compositore canadese Samy Moussa, e Thomas Dausgaard (12 settembre), che dirigerà la Sinfonia n. 4 di Nielsen e Let me tell you di Hans Abrahamsen con voce solista Liv Redpath. Diretta da Kirill Petrenko, l’Orchestra Rai sarà poi a Bologna il 17 ottobre per il Bologna Festival. Il 13 dicembre sarà la volta del tradizionale Concerto di Natale nella Basilica di San Francesco ad Assisi, che sarà, come di consueto, trasmesso su Rai1 il 25 dicembre. Infine, il 18 maggio 2026 l’OSN Rai tornerà al Teatro alla Scala nell’ambito di Milano Musica, diretta da Michele Gamba.
ABBONAMENTI DAL 10 GIUGNO E BIGLIETTI DAL 9 SETTEMBRE
Gli abbonamenti alla “Stagione sinfonica 2025/2026” sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai dal 10 giugno e online dall’8 luglio. I carnet – acquistabili solo in biglietteria – e i biglietti per i singoli concerti (biglietteria e online) sono in vendita a partire dal 9 settembre. Formule particolarmente vantaggiose sono proposte in caso di rinnovo dell’abbonamento, oltre che per i minori di trentacinque anni e per gli studenti.
KIRILL PETRENKO RITORNA CON BEETHOVEN, BARTÓK E JANÁČEK
Attesissimo ritorno per Kirill Petrenko sul podio dell’OSN Rai. Il direttore russo naturalizzato austriaco, attuale Direttore principale dei Berliner Philharmoniker, ha diretto per la prima volta la compagine Rai nel 2001, debuttando in Italia con un memorabile Rosenkavalier di Strauss, ed è poi tornato altre sei volte nel corso delle stagioni successive - l’ultimo concerto risale a maggio del 2023 -, toccando i repertori più svariati. Per il suo ottavo concerto con l’OSN Rai, in programma il 15 e il 16 ottobre, propone la Sinfonia n. 2 di Beethoven, affiancandola alle Danze lachiane, tra i primi approcci al folklore moravo di Janáček, e alla suite dal Mandarino meraviglioso di Bartók. Il concerto è replicato a Bologna il 17 ottobre per il cartellone del Bologna Festival.
FABIO LUISI INTERPRETA FRANZ SCHMIDT E BRAHMS CON BEATRICE RANA
Il Direttore emerito Fabio Luisi sale sul podio in due occasioni. Il 4 e il 5 marzo propone il Concerto in mi minore per violino e orchestra di Mendelssohn con la violinista Bomsori Kim - al suo debutto con la compagine Rai - e la Sinfonia n. 4 di Franz Schmidt, compositore austriaco di cui Luisi è tra i più rinomati interpreti e il cui ciclo sinfonico ha inciso integralmente. Il 4 e il 5 giugno dirige invece l’ultimo concerto del cartellone, interamente dedicato a Brahms, del quale esegue la Sinfonia n. 2 e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 insieme alla grande pianista Beatrice Rana.
ROBERT TREVIÑO DA BRUCKNER A JOHN ADAMS
Anche quest’anno grande coinvolgimento per Robert Treviño, impegnato in quattro concerti tra dicembre e maggio. Nel primo (4 e 5 dicembre) propone la monumentale Sinfonia n. 8 di Bruckner. Nel secondo (12 e 13 marzo) si confronta con due pagine di Brahms: il Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra - solisti il violinista Itamar Zorman e il violoncellista Enrico Dindo - e il Quartetto in sol minore proposto nella versione orchestrale di Arnold Schönberg. Il terzo concerto (19 marzo) fa invece parte del ciclo Rai NuovaMusica, che anche quest’anno costella la stagione con proposte novecentesche e contemporanee, e vede in programma la prima esecuzione italiana di Frenzy di John Adams e la Sinfonia n. 3 di Aaron Copland. Nel quarto appuntamento (7 e 8 maggio) dirige il Concerto in sol minore per violino e orchestra n.1 di Max Bruch, con solista Sergey Khachatryan, oltre a Pelleas und Melisande di Schönberg.
OTTAVIO DANTONE PER IL CONCERTO DI NATALE E STRAUSS
Tre i concerti in stagione per un altro dei direttori di famiglia dell’OSN Rai: Ottavio Dantone. A lui è affidato, martedì 23 dicembre, il Concerto di Natale, il cui programma comprende il Concerto in re maggiore per due trombe, archi e basso continuo di Vivaldi - con soliste le prime trombe dell’OSN Rai Marco Braito e Roberto Rossi -, la Sinfonia n.6 Pastorale di Beethoven e il mottetto Exsultate, Jubilate di Mozart, che vede protagonista il soprano Francesca Aspromonte, per la prima volta sul palco dell’Auditorium Rai. Dantone torna poi sul podio torinese per una serata dedicata a Richard Strauss (15 e 16 gennaio), con il primo oboe dell’OSN Rai, Nicola Patrussi, impegnato nel Concerto in re maggiore per oboe e piccola orchestra. Nel terzo concerto in programma (26 e 27 febbraio) propone invece la Sinfonia n. 94 di Haydn e il Triplo Concerto di Beethoven, con solisti Alessandro Milani e Luca Magariello - rispettivamente primo violino e primo violoncello dell’OSN Rai - e il pianista Arsenii Moon, al suo debutto con la compagine Rai.
I RITORNI DI VALČUHA, MARIOTTI, CHAUHAN E LINTU
La stagione 2025/2026 segna altri importanti ritorni. Il 13 e il 14 novembre sale sul podio Alpesh Chauhan, insieme alla violinista Simone Lamsma; l’11 e il 12 dicembre è invece la volta di Juraj Valčuha, già Direttore principale della compagine dal 2009 al 2016, che accanto a musiche di Stravinskij e Čajkovskij propone una suite da Vertigo, film di Alfred Hitchcock con musiche di Bernard Herrmann. Ma a tornare alla guida della compagine Rai sono anche: Michele Mariotti, il 12 e il 13 febbraio, con un pianista del calibro di Kirill Gerstein impegnato nella Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov; Hannu Lintu, il 26 e il 27 marzo, affiancato dall’emergente talento del violino, al suo debutto con l’OSN Rai, Andrea Cicalese; Han-Na Chang, il 21 e 22 maggio, con Pablo Ferrández solista. I Concerti di Carnevale (17 febbraio) e di Pasqua (3 aprile) segnano invece il ritorno rispettivamente di John Axelrod e del giovane Giuseppe Mengoli, vincitore nel 2023 del Concorso Mahler dell’Orchestra Sinfonica di Bamberg e che con l’OSN Rai ha debuttato la scorsa stagione. Axelrod dirige i Carmina Burana di Orff, mentre Mengoli interpreta la Settima Sinfonia di Beethoven e lo Stabat Mater di Vivaldi. In quest’ultimo è impegnato come solista il controtenore Carlo Vistoli, che ha da poco inciso il capolavoro barocco e che debutta con l’OSN Rai.
GIOVANI TALENTI AL DEBUTTO SUL PODIO RAI
Anche quest’anno sul podio dell’OSN Rai debuttano giovani talenti in grande ascesa. Premio Abbiati 2025, Emmanuel Tjeknavorian propone, il 20 e il 21 novembre, musiche di Wagner, Prokof’ev e i Fünf Lieder di Alma Mahler, uniche testimonianze della sua attività come compositrice e interpretati da Fleur Barron, al suo debutto con la Rai. Tjeknavorian sale per la prima volta sul podio dell’Auditorium Rai dopo avervi già debuttato come violinista. Dirige per la prima volta la compagine Rai anche Diego Ceretta, attuale Direttore principale dell’ORT-Orchestra della Toscana, che il 22 e il 23 gennaio si cimenta con Mother Earth del pianista e compositore Fazil Say, impegnato sul palco come solista, e con i Quadri di un’esposizione di Musorgskij. Il 29 e il 30 gennaio sale invece sul podio Nicolò Umberto Foron, al suo debutto in stagione dopo aver diretto, lo scorso anno, il concerto finale del progetto Professione Orchestra. Attuale Direttore assistente della London Symphony Orchestra, ha già ricoperto ruoli di direzione con la Mozarteum Orchester Salzburg, la Staatskapelle Weimar e l'Opéra National de Montpellier. Eseguirà brani di Messiaen, Rachmaninov e i Kindertotenlieder di Gustav Mahler. Questi ultimi sono affidati nuovamente alla voce di Fleur Barron, già interprete in novembre dei Fünf Lieder della moglie di Mahler, Alma.
PRIME ASSOLUTE PER RAI NUOVAMUSICA
Torna Rai NuovaMusica, con quattro appuntamenti dedicati al repertorio novecentesco e contemporaneo distribuiti come di consueto nel corso della stagione. Il primo, il 23 ottobre, segna il ritorno sul podio di Daniel Kawka con Anna Tifu violinista solista e musiche di Silvia Colasanti, Éric Tanguy e Hans Werner Henze. Il secondo, il 19 marzo, è affidato a Robert Treviño. Il terzo, 16 aprile, vede tornare alla guida dell’OSN Rai anche Marco Angius, che dirige Concerto per violoncello e orchestra di Francesco Filidei - solista Michele Marco Rossi, al suo debutto con la Rai- e la prima assoluta di A tempest di Federico Gardella. Il quarto e ultimo appuntamento di Rai NuovaMusica, in programma il 15 maggio, è affidato invece a Michele Gamba, che propone la prima esecuzione italiana I don’t know how to cry di Georg Friedrich Haas e la prima assoluta di When the moon of mourning is set di Carmine-Emanuele Cella. Quest’ultimo concerto è replicato il 19 maggio al Teatro alla Scala nell’ambito di Milano Musica.
“SILENT SOUND” CON TIMOTHY BROCK
La Stagione 2025/2026 dell’OSN Rai è preceduta, dal 19 settembre al 1° ottobre, da tre appuntamenti dedicati al cinema muto, intitolati “Silent Sound”, che prevedono la proiezione di film con colonna sonora eseguita dal vivo. Protagonista sul podio dei primi due concerti, in programma il 19 e il 24 settembre, il compositore e direttore d’orchestra Timothy Brock. Nel primo appuntamento sono proposti The Immigrant di Charlie Chaplin, One Week di Buster Keaton e Liberty di Stanlio e Ollio. Il 24 settembre la serata è dedicata al Faust di Murnau, capolavoro del cinema espressionista tedesco. Il 1° ottobre, invece, è la volta di The Phantom of the Opera di Rupert Julian, altra pietra miliare del cinema muto. In questa terza occasione, a salire sul podio è Gioele Muglialdo.
LA MUSICA DA CAMERA: “LE DOMENICHE DELL’AUDITORIUM” E I CONCERTI AL QUIRINALE
La stagione sinfonica è affiancata, da gennaio a giugno 2026, da un’ampia scelta di concerti cameristici in programma la domenica mattina alle 10.30, raccolti sotto la consueta etichetta “Le domeniche dell’Auditorium”. I gruppi da camera saranno presenti anche nell’importante rassegna romana “I Concerti del Quirinale” di Radio3 con nove serate nella prestigiosa Cappella Paolina.
I CONCERTI FUORI SEDE
L’OSN Rai e il suo Direttore principale Andrés Orozco-Estrada saranno protagonisti di una importante tournée in Spagna, che toccherà, con quattro concerti dal 3 al 6 novembre 2025, le città di Barcellona, Alicante e Madrid. Due i programmi: nel primo Orozco-Estrada dirigerà brani di Respighi, Bartók, Ravel e il Concerto per viola e orchestra di Walton con Antoine Tamestit solista. Nel secondo, invece, il Direttore principale affiancherà la Symphonie fantastique di Berlioz al Concerto K 218 di Mozart, con violinista Michael Barenboim. La compagine Rai sarà inoltre protagonista di un concerto al Festival Berlioz di La Côte-Saint-André, in Francia, domenica 24 agosto 2025 nel cortile del Castello ‘Luigi XI’. A salire sul podio Daniel Kawka, che dirigerà l’Harold en Italie di Berlioz, con Lise Berthaud voce solista, e Tasso. Lamento e trionfo di Liszt. Sempre in agosto, venerdì 29, l’OSN Rai sarà impegnata al Festival Internazionale di musica di Portogruaro, diretta da Gianna Fratta e con Alessandro Taverna al pianoforte. A settembre, come di consueto, l’OSN Rai tornerà protagonista del cartellone MITO SettembreMusica, con due concerti che vedranno sul podio dell’Auditorium Rai di Torino Tito Ceccherini (8 settembre), per una serata interamente dedicata al compositore canadese Samy Moussa, e Thomas Dausgaard (12 settembre), che dirigerà la Sinfonia n. 4 di Nielsen e Let me tell you di Hans Abrahamsen con voce solista Liv Redpath. Diretta da Kirill Petrenko, l’Orchestra Rai sarà poi a Bologna il 17 ottobre per il Bologna Festival. Il 13 dicembre sarà la volta del tradizionale Concerto di Natale nella Basilica di San Francesco ad Assisi, che sarà, come di consueto, trasmesso su Rai1 il 25 dicembre. Infine, il 18 maggio 2026 l’OSN Rai tornerà al Teatro alla Scala nell’ambito di Milano Musica, diretta da Michele Gamba.
ABBONAMENTI DAL 10 GIUGNO E BIGLIETTI DAL 9 SETTEMBRE
Gli abbonamenti alla “Stagione sinfonica 2025/2026” sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai dal 10 giugno e online dall’8 luglio. I carnet – acquistabili solo in biglietteria – e i biglietti per i singoli concerti (biglietteria e online) sono in vendita a partire dal 9 settembre. Formule particolarmente vantaggiose sono proposte in caso di rinnovo dell’abbonamento, oltre che per i minori di trentacinque anni e per gli studenti.