
La visione di Leonardo
Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Grazie a una nuova tecnica espositiva, che si basa su tecnologie di realtà aumentata, il Museo estende lo spazio museale all’intera città, raccontando Leonardo attraverso l’utilizzo dello smartphone. Scaricando l’app ImaginAR, è infatti possibile individuare i luoghi dove l’installazione è resa visibile e scoprire itinerari inaspettati di Milano: i contenuti artistici vengono visualizzati proprio grazie alla fotocamera del telefono e integrati con gli spazi aperti, per lo più pubblici, in relazione alle superfici piane e sgombre, come ad esempio pavimentazioni, selciati, prati. La mostra diffusa è fruibile sia in autonomia, sia prenotando uno speciale tour insieme a una guida specializzata, con la possibilità di includere la visita al Museo.
Il percorso genera un legame intangibile permanente tra la città e l’operato di Leonardo da Vinci, in grado di accrescere il valore simbolico di luoghi circoscritti e la loro riconoscibilità. Gli stessi linguaggi utilizzati coniugano cultura, arte e intrattenimento per incontrare le esigenze di un pubblico giovane.
La visione di Leonardo si inserisce infatti all’interno di una più ampia missione del Museo volta all’utilizzo dei linguaggi e delle tecnologie digitali per la valorizzazione del proprio patrimonio, sia come parte dell’esperienza della visita, sia al di fuori sfruttando la rete e le tecnologie mobili. Il Museo rappresenta un’eccellenza tecnologica e ne è una voce autorevole, essendo stato il primo museo in Italia a creare, nel 1997, un proprio sito web e un ufficio dedicato allo sviluppo delle strategie e dei linguaggi digitali, oltre ad essere oggi l’unico in Italia ad avere nel proprio organico un game specialist, esperto di game design.
Essendo infatti il digitale uno dei principali protagonisti dello sviluppo della società contemporanea, anche il suo racconto come tematica è diventato imprescindibile per un museo di scienza e tecnologia, che diventa così luogo principe sia per l’uso del digitale, che per il racconto e l’interpretazione di questa rivoluzione. Il modo di valorizzare, conservare, produrre arte e diffondere cultura è in costante cambiamento grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie che stanno sempre più ampliando le forme di relazione, comunicazione, produzione creativa e accesso alla conoscenza. Obiettivo del Museo è quello di offrire esperienze sempre più immersive, in grado di portare il racconto culturale a un livello superiore.Pervasività e integrazione degli strumenti e dei linguaggi del digitale sono una componente strategica importante per declinare la realtà museale, valorizzandone il patrimonio e l’offerta culturale al fine di ampliare il dialogo con pubblico e stakeholder, rafforzare l’immagine dell’istituzione e contribuire alla diffusione di una cultura scientifica autorevole.
“La Visione di Leonardo” è finanziato nell’ambito dell’accordo per lo sviluppo e competitività del sistema lombardo InnovaMusei di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo. Il percorso di ricerca, ideazione, produzione e implementazione è stato sviluppato durante una residenza artistica che ha visto la supervisione scientifica di Claudio Giorgione - curatore Leonardo Arte & Scienza del Museo e storico dell’arte, il project management di Luca Roncella - Responsabile Gaming & Digital Interactivity del Museo, la conduzione organizzativa e tecnica di Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale e la consulenza di due imprese culturali, eArs nell'ambito della produzione audio e AerariumChain per le scansioni tridimensionali. Alla residenza hanno preso parte gli artisti: David Capuano, Lorenzo Fonda, Francesca Guiotto, Luca Pozzi, Livia Ribichini, Giulia Roncucci, David Szauder e Claudio Vittori, ciascuno dei quali ha realizzato un’opera dell’itinerario.
Tutte le informazioni sul sito www.museoscienza.org