Rai Cultura

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Omaggio ad Angelo Guglielmi

Dalla serie "Italiani" di Rai Storia

Angelo Guglielmi ha saputo combinare con inventiva e maestria le sue qualità di uomo della cultura e della comunicazione italiane per portare nella televisione nuovi modi di raccontare il Paese

Nel filmato, una puntata della serie Grandi biografie dedicata ad Angelo Guglielmi

Entrato alla Rai nel 1954 - proseguono - dopo aver insegnato nelle scuole, Guglielmi è appartenuto a un gruppo di funzionari che seppero unire la propria conoscenza di arte, letteratura e società con la pratica di ideatori e realizzatori di programmi televisivi. Nel corso dei decenni è stato sia critico letterario di avanguardia e saggista sia responsabile del Centro di produzione Rai di via Teulada, intitolato la settimana scorsa a Raffaella Carrà. E' stato acuto osservatore di tendenze sociali e assessore alla Cultura del Comune di Bologna, la sua città. Nell’incarico di direttore di Rai3 in anni di cambiamenti storici in Italia e all’estero, dal 1987 al 1994, ha lasciato tracce di rilievo tanto nei modi di descrivere il Paese quanto in quelli di irriderne con la satira aspetti di poteri e modi di fare. La Rai si stringe ai familiari e a quanti lavorarono con Angelo Guglielmi e rende omaggio a un dirigente di alto profilo che ne ha rappresentato e ne rappresenterà sempre una delle anime incisive e innovative”.