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Buratto, fili, bastoni
Istituto italiano di Cultura di Praga
Dal 21 maggio fino al 26 agosto 2025 l'Istituto italiano di Cultura di Praga ha ospitato la mostra “Buratto, fili, bastoni” che presenta una selezione di oltre cento pezzi da una delle principali raccolte mondiali di marionette e burattini, la collezione Zanella/Pasqualini dal Museo di Budrio (Bologna/Italia). In esposizione non solo marionette, burattini e pupi delle principali dinastie di burattinai italiane, ma anche scenografie, preziosi teatrini, oggetti di scena e tanto altro. Grazie alla disponibilità di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini si potrà ammirare tutto quello che un tempo serviva al burattinaio per fare il proprio mestiere e portare al pubblico storie, racconti, fantasia e divertimento.
Lo stretto collegamento fra tutte le Arti che produce il mondo del Teatro di Figura è celebrato con un percorso espositivo nel quale è stato pensato un dialogo stretto con gli aspetti popolari, di strada, propri di questa antica e moderna espressione artistica, che travalica i tempi, dove le messe in scena erano fonte d’ispirazione per attraversare le problematiche che ogni periodo storico poneva al centro della vita di tutti i giorni.
In occasione dell’inaugurazione della mostra svoltasi il 20 maggio si è potuto assistere allo spettacolo “Mi rendo conto”, con Vittorio Zanella del Teatrino dell´Es: marionette e burattini hanno guidato alla scoperta del loro mondo e delle storie di cui sono state e sono protagoniste, dalla tradizione della Commedia dell’Arte alle sperimentazioni del XX secolo.
I pezzi in mostra descrivono oltre quattro secoli di storia. L’esposizione vuole raccontare il fascino delle marionette e dei burattini non solo come complessi specchi, a volte grotteschi, dell’umano o come semplici mezzi di svago, ma soprattutto come opere di alto artigianato, come vere e proprie opere d’arte fatte di una pregevole mescolanza di scultura, pittura, sartoria ed architettura.
Lo stretto collegamento fra tutte le Arti che produce il mondo del Teatro di Figura è celebrato con un percorso espositivo nel quale è stato pensato un dialogo stretto con gli aspetti popolari, di strada, propri di questa antica e moderna espressione artistica, che travalica i tempi, dove le messe in scena erano fonte d’ispirazione per attraversare le problematiche che ogni periodo storico poneva al centro della vita di tutti i giorni.
In occasione dell’inaugurazione della mostra svoltasi il 20 maggio si è potuto assistere allo spettacolo “Mi rendo conto”, con Vittorio Zanella del Teatrino dell´Es: marionette e burattini hanno guidato alla scoperta del loro mondo e delle storie di cui sono state e sono protagoniste, dalla tradizione della Commedia dell’Arte alle sperimentazioni del XX secolo.