Trevignano DOCStories Festival
Una rassegna internazionale di documentari
Prima edizione del Trevignano DOCStories Festival, che si svolgerà dall’11 al 14 Novembre presso il Cinema Palma di Trevignano Romano, una rassegna internazionale di documentari, nata dal desiderio di condividere storie dal mondo, raccontate attraverso il magnifico e antico strumento del cinema del reale e dedicata a documentari basati su ‘storie umane’, narrati con un linguaggio cinematografico e capaci di aprire spiragli su nuove comprensioni della realtà.
La prima edizione del Festival sarà dedicata al tema “Natura e umani: storie di rapina e di resilienza”.
Giovedì 11 novembre, alle h. 1 6.00, è con “In the Realm of the Spider Tailed Viper” dell’iraniano Fathollah Amiri. A seguire un video incontro con il regista. Alle h.18:00 “Virunga” di Orlando von Einsiedel, la vera storia della lotta tra ambientalisti e milizia armata in Congo. Alle h. 20.30, inaugurazione e presentazione del Festival a cura del Comitato Organizzatore. Infine, alle ore 21:00 proiezione del documentario “Thank you for the rain” di Julia Dahr, Kisilu Musya, sui cambiamenti climatici e le comunità locali in Kenya: seguirà un video incontro con la filmmaker norvegese Julia Dahr.
Venerdì 12 novembre, prima proiezione alle h.15:00 con “The Great Green Wall”, di Jared P. Scott, un coast to coast africano, da Dakar a Gibuti, con la star della musica maliana, Inna Modja. A seguire, dalle h.1 7.30, “Chasing the Thunder”, di Mark Benjamin e Marc Levin, sull’inseguimento di una nave bracconiera nell’Oceano del Sud da parte della flotta di Sea Shepherd, per fermare la pesca illegale. Dopo la proiezione seguirà un incontro in sala con Andrea Morello (Sea Shepherd Italia) e in video con Capitan Peter Hammarstedt (Sea Shepherd). Chiude la seconda giornata di proiezioni “Honeyland”, storia di una donna dedita all’apicoltura nella Macedonia rurale, di Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska, cui seguirà un video incontro con il regista Ljubomir Stefanov.
Sabato 13 novembre, alle h.15:00 sarà proiettato “Up the Yangtze”, del regista Yung Chang, un documentario pluripremiato sulla famiglia Shiu la cui casa viene distrutta dall’innalzamento delle acque del fiume Yangtze in Cina. A seguire video incontro con il regista. Alle 17:30, il documentario “When two worlds collide” di Mathew Orzel e Heidi Brandenburg, sulla lotta degli indigeni in Perù per difendere la foresta amazzonica contro i distruttivi interventi governativi. Dalle h.19:00: Brindisi e degustazione in piazzetta (con prodotti gentilmente offerti da Azienda Acquaranda, Cantine Capitani e FISAR Lago di Bracciano). Ultima proiezione, alle h. 21 :00, con “How to change the world”, di Jerry Rothwell, che sarà presente in sala per un incontro con il pubblico. Il documentario ripercorre le origini dell’organizzazione ambientalista Greenpeace, dal 1971.
Domenica 14 novembre, l’ultima giornata del Festival inizia alle h.15:00, con “The Cove” di Louie Psihoyos, sulla cattura illegale di delfini per fini commerciali, seguito da un video incontro con il protagonista Ric O’ Barry. Alle h.17:30 sarà presentato “Dusk Chorus”, di Alessandro d'Emilia e Nika Šaravanja, opera sul suono dell’ecosistema, registrato nella foresta primaria equatoriale: alla fine della proiezione è previsto un incontro in sala con il protagonista David Monacchi, studioso, compositore eco-acustico e artista del suono. Alle h. 21:00 ultimo documentario in programma, “The Ivory Game” di Kief Davidson e Richard Ladkani, sul commercio di avorio a livello mondiale. A seguire, video incontro con Andrea Crosta, attivista e protagonista del film.
Per informazioni: www.trevignanodocstories.org