Rai Cultura
Le madri di idee

Le madri di idee

Le donne scienziate e il premio Nobel

17-Mag-2023 > 17-Mag-2023
Alla Biblioteca Casanatense di Roma, via S.Ignazio 52, il 17 maggio 2023 - ore 16, sarà presentato il volume di Elisabetta Strickland, Le madri di idee, Le donne scienziate e il premio Nobel, pubblicato da Nemapress edizioni. 

La Scienza è frutto della curiosità e dell’intelligenza. Da sempre la curiosità è una delle caratteristiche delle donne e certo non si può dire che gli uomini siano, in media, più intelligenti delle donne. Eppure, dei quasi 900 primi Nobel assegnati fino ad oggi solo 61 sono andati a una donna. Insomma, a guardare le statistiche, nei quasi 120 anni di esistenza, il più prestigioso riconoscimento internazionale assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte nei diversi campi del sapere apportando benefici all’umanità per le loro ricerche, scoperte, invenzioni, creazioni letterarie e contributo alla pace nel mondo, è stato assegnato a una donna ogni 15 uomini. Perché? Elisabetta Strickland, matematica e scrittrice italiana, prova a rispondere a questa domanda. Riflette sulle ragioni sociali e culturali, sulle carenze del sistema formativo, ricorda le considerazioni dell’astrofisica Margherita Hack: le donne hanno tutti i numeri per essere valide scienziate ma per affermarsi rispetto ai colleghi maschi devono aggiungere al loro bagaglio culturale una razione ulteriore di grinta. Concetti noti e che giustamente vanno ribaditi per sconfiggere pregiudizi e rimuovere ostacoli culturali. Ma il bel libro della Strickland, Le madri di idee. Le donne scienziate e il premio Nobel, Nemapress edizioni, 15 euro, va oltre. Forte dell’antico motto secondo cui un esempio vale più di mille discorsi, racconta alcune delle storie di chi ce l’ha fatta: 23 esempi di vincitrici di Nobel. Donne diverse per cultura, tempra, modo di essere determinate: da Maria Curie a Rita Levi Montalcini a Tu Youyou. Ritratti efficaci, non banali, capaci di scandagliare gli animi di donne e insieme di descrivere come intelligenza, curiosità e passione si sono realizzate. Alla fine del libro c’è un capitolo intitolato Scienziate da Nobel, ma non abbastanza. Sei storie di successo non riconosciuto (abbastanza). Solo questo capitolo merita la lettura del
libro. Un volume da tenere in biblioteca, ma soprattutto da regalare ai propri figli per estirpare i pregiudizi e insieme corroborare la determinazione.


Saluti istituzionali:

Cristiana Aresti - Direttrice Biblioteca Casanatense

Introducono:

Lucia Marchi - Direttrice Collana Editoriale "Il Sextante Casanatense"

Francesca Brezzi - Osservatorio Interuniversitario di Genere

Maria Concetta Cassata - Presidente CUG Ministero della Cultura

Sarà presente l'autrice Elisabetta Strickland - Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" in dialogo con Alessandra Celletti - Vice-Presidente ANVUR.

Elisabetta Strickland è una matematica ed accademica italiana, già ordinaria di algebra presso il Dipartimento di matematica dell’Università di Roma Tor Vergata; nel 2013 è stata insignita dall’amministrazione capitolina del Premio donne eccellenti di Roma.

Sebbene le carriere scientifiche siano intraprese sempre di più dalle donne, per il semplice fatto che esse possiedono per natura le qualità necessarie per riuscire nel campo della ricerca, cioè sensibilità, intuito, motivazioni e approccio al lavoro, tuttavia resistono molti stereotipi, come quello che vuole le scienze dure più adatte al genere maschile. Nulla di più errato, la scoperta scientifica offre soddisfazioni tali che non è pensabile che si possa rinunciare ad essa per una questione di genere. La realtà è che c’è carenza di ricercatori nelle discipline scientifiche e di specialisti nei settori delle nuove tecnologie, dall’informatica alla genetica ed esistono nuove frontiere che val la pena di perlustrare, per il bene dell’umanità.