Rai Cultura

Una festa per Camilleri al Teatro Antico di Taormina

Anteprima assoluta del film "Camilleri 100" di Francesco Zippel

05-Set-2025 > 06-Set-2025
Nell'ambito del centenario della nascita di Andrea Camilleri, un sito archeologico unico al mondo - il Teatro Antico di Taormina - ospita una festa in onore dello scrittore siciliano per raccontare il suo mondo attraverso le voci di chi lo ha conosciuto e amato. Un itinerario tra cinema, musica e parole il 5 e 6 settembre, rispettivamente alla vigilia e nella data esatta dell’anniversario, Taormina accoglierà due serate-evento per ripercorrere idealmente la carriera e la vita di Camilleri.

Rendiamo omaggio nella sua terra ad un grande siciliano  per nascita e per senso di appartenenza. Tra concerti, proiezioni, letture, offriamo uno spaccato a 360 gradi dell’artista sincero e poliedrico, dell’intellettuale che continuerà ad essere amato per il talento e l’essenziale capacità di saper ‘raccontare’. Un evento di arte, letteratura, cinema e musica, una festa, non solo per ricordare, ma per far vivere e rivivere chi, in fondo, non se n’è mai andato
Gianna Fratta, direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte Sicilia

Venerdì 5 settembre (ore 21.00) sarà proiettato in anteprima assoluta Camilleri 100, il film documentario diretto da Francesco Zippel (Italia 2025, 85’), coprodotto da Rai Documentari e Quoiat, che raccoglie le testimonianze di artisti che come gli attori Luca Zingaretti e Michele Riondino, interpreti rispettivamente del ruolo del titolo nelle due serie televisive “Il Commissario Montalbano” e “Il giovane Montalbano”; gli scrittori Giancarlo De Cataldo,  Maurizio De Giovanni, Gaetano Savatteri, Melania G. Mazzucco; gli attori Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Sergio Rubini, Dajana Roncione, lo showman Fiorello, il regista Giuseppe Dipasquale e lo stesso Andrea Camilleri.

Il film propone un viaggio emozionante nella vita, nelle passioni e nell’immaginario del maestro, attraverso le parole e i ricordi di chi lo ha conosciuto e amato

A seguire, Olivia Sellerio presenta il concerto Zara Zabara, Canzoni per Montalbano, da lei scritte, arrangiate e interpretate per le serie televisive del commissario di Vigata. Nei brani della cantautrice palermitana "le storie si intrecciano al melos siciliano e a mille radici di altri modi e mondi, a fare spola tra la Sicilia e altrove". Ad affiancare Olivia Sellerio, un ensemble di musicisti della scena siciliana, e non solo: Lino Costa e Dario Salerno alle chitarre, Paolo Pellegrino al violoncello, Alberto Fidone al contrabbasso e i due guest Roberto Gervasi alla fisarmonica e Roberto Izzo al violino. 
 
Sabato 6 settembre (ore 21.00) concerto-reading Camilleri allo specchio dove verrà eseguita la Suite sinfonica che fonde le musiche composte per la serie televisiva Il Commissario Montalbano dal maestro Franco Piersanti, sul podio con l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele. Alla musica si alterneranno le  letture affidate agli attori Sonia Bergamasco, Alessio Boni, Donatella Finocchiaro e Massimo Venturiello. Le letture comprendono i testi poco conosciuti scritti da Camilleri, pubblicati da Paolo Flores d’Arcais sulla rivista “Micromega”.

La serata offrirà anche l’occasione per rievocare le lezioni di Camilleri all’Accademia d’arte drammatica, frequestate da Boni e Venturiello, mentre la Bergamasco interverrà sulla sua interpretazione del ruolo di Livia, compagna storica di Montalbano. Finocchiaro si soffermerà sul suo lavoro di interprete dei testi di Camilleri, come nel film La stagione della caccia diretto da Roan Johnson e la messa in scena teatrale del Commissario Collura, e degli audiolibri da lei letti, fra cui il bellissimo romanzo La relazione

La festa che Taormina dedica a Camilleri non è solo affettiva, ma effettivamente necessaria nei confronti di uno degli scrittori italiani più letti e influenti a cavallo del millennio, ma anche regista teatrale, sceneggiatore, docente all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. In questa visione i due appuntamenti rappresentano un gesto forte e sentito, il riconoscimento nei confronti di un fine letterato, capace di descrivere la Sicilia e l’Italia con ironia, profondità e uno stile inconfondibile, in grado di parlare a generazioni diverse; un uomo che ha saputo unire la parola scritta a quella televisiva, trasformando il racconto popolare in patrimonio culturale