Rai Cultura

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  • 17 Marzo 1976

Muore Luchino Visconti

Regista e autore di film memorabili

Muore a Roma Luchino Visconti. Milanese di nascita, si trasferisce a Roma nel 1939 e comincia a frequentare gli artisti che si raccolgono intorno alla rivista “Cinema”, sulla quale pubblica il suo primo celebre articolo intitolato "Cadaveri". Fra il 1942 e il 1943 gira “Ossessione”, uno dei primissimi esempi del nascente neorealismo. Durante la Seconda Guerra Mondiale partecipa attivamente alla Resistenza: sarà arrestato e torturato. Dopo la guerra prosegue la sua carriera cinematografica con “ La terra trema”, “Bellissima”, “Senso”. Nel 1963 gira “Il Gattopardo”, affresco storico di un’epoca, tratto dal romanzo di Tomasi di Lampedusa. Il film vince la Palma d’Oro a Cannes. Un ictus lo colpisce durante la lavorazione di “Ludwig”, ultimo dei 3 film che compongono la cosiddetta trilogia germanica. “Gruppo di famiglia in un interno” del 1974 e “L'innocente” del 1976 saranno i suoi ultimi lavori.