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- 28 Agosto 430
Muore Sant'Agostino
Uno dei padri del pensiero cristiano
Muore a Ippona Sant’Agostino. Nato il 13 novembre 354, Agostino, africano di nascita ma romano di lingua e cultura, vive una giovinezza molto sregolata. La sua lunga e tormentata conversione al cristianesimo comincia con la lettura dell’ ”Ortensio” di Cicerone, passa attraverso un deludente quanto breve approdo al manicheismo, e si conclude a Milano con l’incontro con il vescovo Ambrogio che cambia la vita di Agostino. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 386, vigilia di Pasqua, Agostino viene battezzato dal vescovo insieme al figlio Adeodato, avuto a diciotto anni da una giovane ragazza cartaginese. Si ritira poi in Africa, conducendo un programma di vita ascetica e, ordinato sacerdote, a Ippona ottiene di fondare un monastero. Il suo pensiero filosofico si fonda sul principio che il male è soltanto "assenza", privazione del bene ed è imputabile unicamente alla disobbedienza umana. La grazia di Dio è l’unico mezzo di salvezza, ma ciò non esclude l’esistenza nell’uomo del libero arbitrio.