Il Duce in un momento delle celebri adunate organizzate dal Regime
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Truppe italiane in partenza per l'Etiopia
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L'ingresso italiano ad Addis Abeba
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Haile Selassie, ultimo Imperatore d'Etiopia in due diversi periodi: dal 1930 al 1936 e dal 1941 al 1974
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Comunità di missionari cristiani in Africa
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Soldati al fronte con le maschere antigas
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Un momento della Giornata della patria, in cui ogni cittadino lasciava la propria fede come contributo per il Paese
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Artiglieria italiana durante la guerra in Etiopia
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Mussolini e l'Etiopia
La grande impresa del Regime
3 ottobre 1935. Le truppe italiane avanzano in territorio etiope. Senza una formale dichiarazione di guerra, inizia un'imponente guerra coloniale. Più di mezzo milione di soldati vengono impegnati nel conflitto. L'Italia preparava da tempo l'intervento militare, mesi nei quali la diplomazia internazionale aveva provato inutilmente a far recedere Mussolini dal suo intento.
Anche il Papa Pio XI aveva espresso perplessità verso il conflitto, ma poi la ferma reazione del Duce e la posizione del clero italiano, che appoggia quasi all'unanimità la guerra, spingeranno Pio XI a mantenere un profilo basso e prudente. Sono pochi coloro che si rendono conto che proprio mentre il regime tocca il punto più alto di popolarità, è cominciato il rovinoso percorso verso la Seconda Guerra Mondiale.
Più di mezzo milione di soldati vengono impegnati nel conflitto
Anche il Papa Pio XI aveva espresso perplessità verso il conflitto, ma poi la ferma reazione del Duce e la posizione del clero italiano, che appoggia quasi all'unanimità la guerra, spingeranno Pio XI a mantenere un profilo basso e prudente. Sono pochi coloro che si rendono conto che proprio mentre il regime tocca il punto più alto di popolarità, è cominciato il rovinoso percorso verso la Seconda Guerra Mondiale.