Rai Cultura
Il Papa dolorante si accascia subito dopo gli spari
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Altra prospettiva del Papa in seguito all'attentato
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A causa di un’emorragia interna Giovanni Paolo II arriva a perdere fino a tre litri di sangue dopo essere stato colpito
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L’attentatore Ali Agca, terrorista turco facente parte del gruppo dei Lupi Grigi, arrestato dalle autorità dopo l’attentato al papa
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Sgomento dopo l’accaduto tra i fedeli, che si raccolgono in preghiera
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Gruppo di fedeli raccolti per diversi giorni a piazza San Pietro, in attesa di notizie sulle condizioni del Papa
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Giovanni Paolo II al Policlinico Gemelli in convalescenza dopo l’intervento subito. Già il 17 maggio il pontefice recita l’Angelus direttamente dall'ospedale
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Ali Agca durante un processo in Turchia nel 1979, per l’omicidio di un direttore di un giornale di sinistra. Viene condannato e in seguito evade
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Il terrorista durante una delle fasi del processo per l’attentato al papa
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Giovanni Paolo II il 27 dicembre 1983 incontra Ali Agca presso il carcere romano di Rebibbia
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13 maggio 1981

Le immagini dell'attentato al Papa

Riviviamo attraverso le foto dell’epoca i momenti di quel drammatico pomeriggio del 13 maggio 1981, in cui il papa Giovanni Paolo II viene ferito, durante un giro con la jeep fra i fedeli a piazza San Pietro, con tre colpi di pistola. A sparargli il terrorista turco Ali Agca, imprigionato nel suo paese per l’omicidio del direttore di un giornale di sinistra ed evaso solo quattro giorni prima dell’attentato al Papa, con l’aiuto del suo gruppo terroristico, i Lupi Grigi e dei militari turchi.

Ancora oggi il caso risulta irrisolto e rimangono numerosi dubbi e interrogativi 

Subito dopo avere sparato viene inseguito e prontamente arrestato. Ancora oggi il caso risulta irrisolto e rimangono numerosi dubbi e interrogativi su di un atto terroristico considerato da molti come il più eclatante del Novecento insieme all’omicidio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy.