Rai Cultura
16 ottobre 1978: dopo tre giorni di conclave Karol Woityla viene eletto Papa, con il nome di Giovanni Paolo II
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Alcuni fedeli dopo l'annuncio dell'elezione
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Giovanni Paolo nel 1983, sulla destra il cardinale Carlo Maria Martini in preghiera
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18 febbraio 1984: Bettino Craxi, presidente del Consiglio dei Ministri e Giovanni Paolo II durante la revisione del Concordato tra lo Stato italiano e il Vaticano
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Ali Agca, il terrorista turco che nel pomeriggio del 13 maggio 1981 spara al Papa tre colpi di pistola a piazza San Pietro.
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Il Papa tra la folla a piazza San Pietro nel 1981
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Il Papa durante una visita in Polonia, nel 1983. Dopo l'attentato del 1981 la macchina su cui viaggia viene rinforzata con una cabina di protezione
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Insieme al leader palestinese Yasser Arafat, nel 1981
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Con la regina d'Inghilterra Elisabetta II, nel 1979
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26 maggio 1986: incontro per la pace con i rappresentanti di tutte le religioni ad Assisi. A destra del pontefice il Dalai Lama
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Insieme a Madre Teresa di Calcutta
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Primo piano, del 1982. Sullo sfondo si intravede l'arcivescovo americano Paul Marcinkus
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Il Papa insieme al premio Nobel per la pace, Lech Walesa, nel 1981
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Giovanni Paolo II incontra il rabbino capo del​la comunità ebraica italiana E​lio Toaff, il 13 maggio 1985
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Giovanni Paolo II

Il Papa venuto dall'Est

Ripercorriamo attraverso immagini d’epoca il pontificato di Giovanni Paolo II. Eletto papa il 16 ottobre 1978, dopo tre giorni di conclave, Karol Woityla è il primo pontefice slavo della storia. Proveniente da una modesta famiglia polacca di una cittadina a 50 km da Cracovia, viene ordinato sacerdote nel 1946 e nel 1958 Pio XII lo nomina vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia. Durante i lavori del Concilio Vaticano II, prende parte a cinque assemblee del sinodo dei vescovi. Paolo VI lo crea cardinale nel 1967. Nel 1978, dopo un mese dall’elezione, muore improvvisamente Giovanni Paolo I e gli succede Woityla. Il suo lungo pontificato, durato ben 27 anni, è caratterizzato da un grande dinamismo e da un’intensa attività apostolica. In totale compie 146 viaggi in Italia e 104 nel mondo e pubblica 14 encicliche.  Attraversa fatti epocali come la caduta del muro di Berlino, la disgregazione dell’Unione Sovietica, l’introduzione dell’euro, l’attentato alle Torri gemelle.

Il suo lungo pontificato, durato ben 27 anni, è caratterizzato da un grande dinamismo e da un’intensa attività apostolica. In totale compie 146 viaggi in Italia e 104 nel mondo e pubblica 14 encicliche

Grande comunicatore, incentra la sua attività sul dialogo con una particolare attenzione per i giovani, per i quali nel 1985 istituisce le Giornate mondiali della gioventù. Alle udienze generali del mercoledì si calcola che durante tutto il corso del pontificato partecipino più di 17 milioni di pellegrini. Promuove inoltre il dialogo con i rappresentanti di altre religioni, in eventi di preghiera collettiva. A conferma della sua immensa popolarità il 2 aprile 2005 in seguito alla sua morte circa 3 milioni di persone raggiungono Roma per rendergli omaggio. Dopo soli sei anni, il 1 maggio 2011, viene celebrato il rito solenne della beatificazione e il 27 aprile del 2014 Papa Francesco lo proclama santo.