Rai Cultura
13 agosto 1961, soldati della Germania dell’Est intenti a edificare il muro che divide Berlino in due parti
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Il 14 agosto 1961, pochi giorni dopo la costruzione del muro, due bambine in una strada della parte occidentale parlano con i nonni che si trovano alla finestra di casa loro nel settore orientale. Vengono divisi palazzi, scuole e addirittura cimiteri. Numerose famiglie si trovano spaccate tra le due parti della città
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Potsdamer Platz, nel 1961. Si nota il particolare del filo spinato posto sopra il muro, alimentato con corrente ad alta tensione
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Un camion d’acqua corazzato pulisce la strada dai detriti in un punto di frontiera di Berlino Est, nel dicembre 1961
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Maggio 1966, il muro di Berlino di fronte alla porta di Brandeburgo
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Berlinesi a Ovest guardano attraverso il settore orientale della città
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Guardie di frontiera della Germania Orientale, nel 1967, sorvegliano con i cani la cosiddetta “striscia della morte”, lo spazio che intercorre tra i due muri costruiti a distanza di 10 metri circa. Le guardie hanno l’ordine di sparare a chiunque si trovi all’interno di questa area
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Uno dei tanti espedienti utilizzati dai tedeschi che cercano di passare il muro senza avere un regolare permesso, dalla zona orientale verso quella occidentale
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Avviso al confine di Berlino Est alla Porta di Brandeburgo nel 1989
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Uno dei numerosi e caratteristici graffiti realizzati lungo la parte orientale del muro
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Una visuale del muro di Berlino, nel 1970
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Il 9 novembre 1989, dopo una conferenza stampa in cui i vertici politici della Germania Est dichiarano l’apertura immediata del confine con Berlino Ovest, improvvisamente decine di migliaia di berlinesi si precipitano in strada e le guardie di confine, che non hanno ordini a riguardo, sono costrette ad aprire i check point, avviando un vero e proprio esodo
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Migliaia di persone in strada con picconi e martelli cominciano a rompere il muro, festeggiando l’ormai imminente riunificazione
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Momenti di festeggiamento
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La sera del 9 novembre c’è chi canta, chi balla, chi suona e chi stappa spumante festeggiando la fine di un incubo
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Un giovane guarda Berlino Est attraverso uno squarcio realizzato sul muro, il 31 dicembre 1989
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Dopo la sera del 9 novembre il muro viene definitivamente demolito
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Ancora un particolare dalla notte del 9 novembre
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La divisione di Berlino

Un racconto per immagini

Ripercorriamo attraverso fotografie dell’epoca i ventotto anni che hanno caratterizzato la separazione della città di Berlino, avvenuta con la costruzione di un muro, edificato dalla Germania dell’Est tra il 12 e il 13 agosto 1961. In seguito alla fine della Seconda Guerra mondiale, nel 1949 la Germania, uscita sconfitta, viene divisa in due Stati. Nascono la Repubblica Federale a Ovest, sotto l’influenza degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e della Francia e la Repubblica Democratica a Est, sotto il controllo dell’Unione Sovietica. Anche Berlino in seguito subisce appunto una frammentazione, con le medesime sfere d’influenza. Nel 1989, anche grazie alla politica di riforme promossa in Unione Sovietica e nel blocco dei paesi dell’Est da parte di Michail Gorbaciov, il muro viene abbattuto. Migliaia di persone possono finalmente riabbracciarsi e festeggiare la fine di un mondo spaccato a metà.