Guglielmo Marconi intorno al 1877, all’età di quattro anni (Roma, Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, Archivio Guglielmo Marconi)
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Fotografia dimostrativa del 1912 di un veicolo a motore (probabilmente lo stesso dell’immagine precedente) dotato di una grande antenna (Oxford, Bodleian Libraries, MarconiArchives)
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Guglielmo Marconi con la madre Annie Jameson e il fratello maggiore Alfonso, intorno al 1877 (Roma, Museo Storico della Comunicazione)
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Foto scherzosa di Guglielmo Marconi assediato da tre donne (fine Ottocento (Oxford, Bodleian Libraries, MarconiArchives)
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Marconi mentre legge un libro a bordo dell’Elettra, circa 1930 (Bettmann / Getty Images)
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I coniugi Marconi con (da sinistra) l’attrice Paulette Goddard, il regista e attore Charlie Chaplin e l’attrice Mary Pickford, il 25 ottobre 1933 a Hollywood (Bettmann / Getty Images)
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Marconi in posa sul ponte del transatlantico Lucania, il 22 agosto 1903 (Oxford, Bodleian Libraries, Marconi Archives)
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Guglielmo Marconi e Charles Proteus Steinmetz, eminente scienziato e matematico, capo ingegnere della General Electric, s’incontrano a Schenectady, New York, il 27 giugno 1922. (Bodleian Libraries, Oxford, Marconi Archives) Nella didascalia che accompagna la foto si legge: “Si sono incontrati per la prima volta dopo 15 anni, e strano a dirsi, i due hanno discusso di tutto fuorché di elettricità, preferendo conversare degli alligatori di Steinmetz, che è immortalato senza il solito sigaro”
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Guglielmo Marconi con moglie e figlia sul panfilo Elettra nel 1935 (Foto Farabola)
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Guglielmo Marconi
Vedere l'invisibile
Sono queste alcune immagine tratte dalla vita pubblica e privata di Guglielmo Marconi, provenienti da archivi di tutto il mondo esposte insieme a documenti, filmati d'epoca, oggetti e installazioni interattive e multimediali presso gli spazi dell’Istituto VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia (Sala Zanardelli e Sala Regia) a Roma per la mostra Guglielmo Marconi. Vedere l'invisibile, aperta dall’8 novembre 2024 al 25 aprile 2025. Un evento promosso dal Ministero della Cultura, organizzato e realizzato da Cinecittà e Archivio Luce.
Un omaggio al genio italiano che ha cambiato il mondo. Un tributo che celebra non solo il signore del Wireless e padre della Radio, ma anche il giovane curioso e visionario.