
Giuliana Lojodice
Apprendisti stregoni
Giuliana Lojodice incontra gli allievi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma, in cui si è formata: attraverso le domande dei ragazzi ed il dialogo con loro, l'attrice ripercorre le tappe salienti della sua formazione e carriera tra teatro, cinema e televisione.
Giuliana Lojodice, grande signora della scena italiana, incontra gli attuali studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove si è formata, nella cornice del Teatro Studio Eleonora Duse, in cui gli allievi provano e presentano i loro saggi annuali.
Lojodice, affabulatrice instancabile e istrionica, ripercorre la sua strabiliante carriera assieme agli allievi del primo anno del corso per attori e registi : dall’esordio teatrale, avvenuto a soli quattordici anni, ne Il Crogiuolo di Arthur Miller diretto da Luchino Visconti, all’ammissione precoce in Accademia a sedici anni, nello stesso corso in cui si diplomarono anche Carmelo Bene e Gian Maria Volontè.
La carriera di Giuliana Lojodice è stata lunga e varia: sceneggiati televisivi, la conduzione del Festival di Sanremo nel 1964, il successo del musical Ciao Rudy di Garinei e Giovannini accanto a Marcello Mastroianni nel 1966, poco ma selezionatissimo cinema e tantissimo teatro, in particolare dopo il sodalizio sentimentale e professionale con Aroldo Tieri, compagno di vita e scena, nonché grande Maestro, per oltre quaranta anni. Accanto a Tieri, Lojodice esplora la drammaturgia, tra gli altri, di Coward, Wilde, Joyce, Horowitz..
L’attrice interroga a sua volta gli allievi dell’Accademia sui loro dubbi e sulla loro condizione di artisti in un presente precario ed elargisce loro consigli puntuali, pratici e non. La narrazione è interpolata da repertori delle Teche Rai che forniscono una panoramica sul percorso artistico dell’interprete e da frammenti dell’attività didattica che coinvolge ogni giorno gli allievi all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, nella sede romana di via Bellini.
Giuliana Lojodice, grande signora della scena italiana, incontra gli attuali studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove si è formata, nella cornice del Teatro Studio Eleonora Duse, in cui gli allievi provano e presentano i loro saggi annuali.
Lojodice, affabulatrice instancabile e istrionica, ripercorre la sua strabiliante carriera assieme agli allievi del primo anno del corso per attori e registi : dall’esordio teatrale, avvenuto a soli quattordici anni, ne Il Crogiuolo di Arthur Miller diretto da Luchino Visconti, all’ammissione precoce in Accademia a sedici anni, nello stesso corso in cui si diplomarono anche Carmelo Bene e Gian Maria Volontè.
"Il fare tanto per fare non deve esistere perchè è uno spreco di talento, di energie e di qualità"
Giuliana Lojodice
La carriera di Giuliana Lojodice è stata lunga e varia: sceneggiati televisivi, la conduzione del Festival di Sanremo nel 1964, il successo del musical Ciao Rudy di Garinei e Giovannini accanto a Marcello Mastroianni nel 1966, poco ma selezionatissimo cinema e tantissimo teatro, in particolare dopo il sodalizio sentimentale e professionale con Aroldo Tieri, compagno di vita e scena, nonché grande Maestro, per oltre quaranta anni. Accanto a Tieri, Lojodice esplora la drammaturgia, tra gli altri, di Coward, Wilde, Joyce, Horowitz..
L’attrice interroga a sua volta gli allievi dell’Accademia sui loro dubbi e sulla loro condizione di artisti in un presente precario ed elargisce loro consigli puntuali, pratici e non. La narrazione è interpolata da repertori delle Teche Rai che forniscono una panoramica sul percorso artistico dell’interprete e da frammenti dell’attività didattica che coinvolge ogni giorno gli allievi all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, nella sede romana di via Bellini.