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Rivediamoli: Franca Rame
Pino Strabioli incontra l' attrice
In quest' incontro con Pino Strabioli, l' attrice milanese rievoca inizialmente la sua infanzia, quando a soli otto giorni era già in scena in braccio alla madre, ovviamente nella parte di un neonato (maschio!)
Un infanzia serena, in una famiglia numerosa, in cui bisognava stare attenti ai soldi ed agli sprechi tanto che ancora oggi "Dario dove va lascia le luci accese, io dove vado le spengo". Si parla poi della famosa edizione di Canzonissima del 1962 quando lei e Fo persero la conduzione del famosissimo programma a causa di testi che parlavano di morti bianche o mafia,
Lontani dal piccolo schermo per ben sedici anni, la coppia Fo- Rame si dedicò ad una intensa attività teatrale sia in spazi ufficiali che alternativi, come fabbriche occupate, scuole, case del popolo, tra passione civile, controinformazione teatrale, impegno politico, satira.
Sul finire degli anni Settanta la Rame partecipa al movimento femminista, scrive testi ed influenza moltissimo la storia delle donne di questo paese.
Il rapporto col cinema è pessimo, tanto che la Rame dice di aver "fatto i più brutti film della storia del cinema" a parte Lo Svitato di Carlo Lizzani che era "troppo avanti come umorismo".
Ho recitato in un film con Tina Pica e lei mi disse che, figlia d' arte come me, aveva recitato con la sua famiglia, interpretando il personaggio di Giuda. Risi cosi' tanto che non potemmo più girare una scena insieme, abbiamo sempre dovuto fare campo e controcampo, perchè avendola davanti non riuscivo a parlare.
Franca Rame
Nell' ultima parte della trasmissione Rivediamoli, Strabioli intervista Fo che dice che senza la moglie non avrebbe mai vinto il Nobel, perchè lei sosteneva che chiunque faccia teatro deve avere in mente la sintesi e gli evitava dunque di andare troppo oltre le righe. Inoltre la Rame ha curato la pubblicazione di tutti i testi teatrali del marito che lei definisce "il monumento", il quale non ha mai voluto occuparsene, nemmeno quando c'era da "attualizzarli".
Il toccante finale tocca ancora a Dario che racconta il vuoto lasciato da Franca che "mi manca in un modo esagerato".