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Luca Ronconi. Lo scandalo della parola
L'ultima intervista di Luca Ronconi: un omaggio al grande regista
L’ultima intervista di Luca Ronconi: un omaggio al grande regista, con il documentario “Luca Ronconi. Lo scandalo della parola”, con al centro l’ultimo spettacolo che il maestro ha diretto nel 2015, poco prima della scomparsa, “Lehman Trilogy. I parte – Tre fratelli” (e a seguire “II parte – Padri e figli”), con Massimo Popolizio, Fabrizio Gifuni, Massimo De Francovich, Paolo Pierobon.
In Luca Ronconi. Lo scandalo della parola il regista racconta la “Lehman Trilogy”, dedicato all’epopea Lehman. Le circostanze postume danno agli argomenti toccati la suggestione della profezia: il grande ritorno del teatro di parola, la necessità di recitare testi nella propria lingua madre, le illusioni prospettiche della memoria, l'eredità da lasciare ai giovani della scuola e il loro futuro.Ma il tono è leggero e divertito, tanto da portare Ronconi a dire:
Alle sue parole si alternano brani dello spettacolo che racconta la saga dei fratelli Lehman e il sogno americano, capace di realizzarsi ma anche di rovesciarsi in una manciata di secondi.
In Luca Ronconi. Lo scandalo della parola il regista racconta la “Lehman Trilogy”, dedicato all’epopea Lehman. Le circostanze postume danno agli argomenti toccati la suggestione della profezia: il grande ritorno del teatro di parola, la necessità di recitare testi nella propria lingua madre, le illusioni prospettiche della memoria, l'eredità da lasciare ai giovani della scuola e il loro futuro.Ma il tono è leggero e divertito, tanto da portare Ronconi a dire:
Non è che si debba stare in fibrillazione per tutte le ore della durata degli spettacoli. Il teatro è come l'opera: si segue per momenti e si aspettano le arie che poi si ricordano.
Alle sue parole si alternano brani dello spettacolo che racconta la saga dei fratelli Lehman e il sogno americano, capace di realizzarsi ma anche di rovesciarsi in una manciata di secondi.