Introdotto da Carlo Lucarelli, con gli interventi degli storici Fabio Caffarena e Paolo Pozzato, il filmato racconta il ruolo avuto dall’aviazione nella prima guerra mondiale e la particolarissima vicenda dei piloti che, unici tra i combattenti di quella guerra - per lo più costretti a uccidere e a morire in massa , anonimamente - poterono invece incarnare ancora le virtù dell’eroe. In parte per il loro numero relativamente esiguo, in parte perché considerati ancora dei pionieri, in parte perché impegnati in azioni in cui l’abilità ed il valore individuale giocavano un ruolo determinante, gli assi dell’aviazione, sfruttati dagli apparati di propaganda dei rispettivi paesi, assursero a una fama leggendaria, divenendo dei veri eroi popolari .
Oltre al filmato presentiamo una breve selezione di documenti relativi ad alcuni dei personaggi di questa vicenda:
Documento: Manfred von Richthofen, Io sono il barone rosso.
questi brevi passaggi del diario di Manfred von Richthofen, meglio noto come il Barone Rosso, rendono bene l’idea di questa concezione avventurosa, quasi sportiva, della guerra che spinge l’ufficiale di cavalleria annoiato dalla propria inattività sul fronte occidentale a chiedere e ottenere il trasferimento in aviazione.
Documento: Biografia di Francesco Baracca dal Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani
Molto simile a quella del Barone Rosso è la formazione e la carriera militare del più famoso “Asso” italiano dell’aviazione, Francesco Baracca che, dopo 34 vittorie contro il nemico e numerose decorazioni militari, morì a trent’anni in combattimento il 19 giugno del 1918.
Le fotografie di questa sezione vengono da wikipedia e dall’imperial War Museum
A poco più di dieci anni dal primo volo della storia, l'aeroplano diventa nel corso della prima guerra mondiale un'arma decisiva, largamente usata come strumento di ricognizione e di offesa. I piloti addestrati alla 'caccia' ovvero all'azione contro altri aerei, ed in genere contro obiettivi mobili nemici, diventano moderni 'cavalieri del cielo', figure leggendarie, amate dal grande pubblico e massicciamente sfruttate dalla propaganda. La maggior parte di loro muore prima di arrivare ai 25 anni d'età.
(Wikimedia Commons)
(Imperial War Museum)
Manfred von Richthofen, il Barone Rosso (Wikimedia Commons)
Biplano da ricognizione, agosto 1916 (Imperial War Museum)