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Massimiliano Fuksas: la mia esperienza artistica (3 di 8)

L'indissolubilità tra arte e realtà

Da dove viene l'ispirazione? Perché l'uomo ha bisogno di esprimersi artisticamente? Che cos'è la bellezza? A questi interrogativi cerca di rispondere l’architetto Massimiliano Fuksas, che, quotidianamente, nel proprio lavoro, utilizza i meccanismi creativi.
L'intervista è divisa in otto unità, ciascuna della quali si concentra su un aspetto peculiare dell'esperienza creativa. La terza è dedicata alla pratica artistica dello stesso Fuksas. 
Per l'architetto, la separazione tra arte e realtà, tra mondo della ragione e mondo dell’irrazionale, è una follia, un’invenzione dell’illuminismo della quale diffidare. 

Tecnica e arte non sono separate. Nell’attività dell’uomo, nello stesso momento, appaiono i due elementi
Massimiliano Fuksas

Per “creare”, parola che non ama, Fuksas parte da uno schizzo ad acquerello o a tempera per poi procedere alla realizzazione – a mano - di un modello. Poi, il computer, un grande modello e, infine, di nuovo, a volte, il disegno. 

Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2013