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Julia Kristeva. L`identità sessuale.
Aforismi
Julia Kristeva, semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese, in un'intervista dell'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, racconta l’esperienza di una paziente affetta da bulimia e il tentativo di curare questa sofferenza, determinata dalla difficoltà di individuare la propria identità sessuale, attraverso la ristrutturazione del rapporto instaurato con il cibo e l’individuazione di quegli avvenimenti, estranei alla sua biografia psichica, definiti “prelinguistici”, che l’hanno condotta allo stato di prostrazione fisico e psicologico proprio della bulimia.
La parola “bulimia” deriva dal greco bulimia, termine che si ritrova negli scritti di Ippocrate e di Aristotele per indicare l’appetito smodato, incontrollato. La malattia, che oggi colpisce la popolazione di adolescenti di sesso femminile in un rapporto che va dallo 0,6 al 3 per cento, si esplica con improvvisi eccessi alimentari ben dissimulati e accompagnati da crisi liberatorie di vomito, da meticolose strategie di controllo del peso e da una percezione del tutto fuorviata del proprio aspetto esteriore.