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Massimo Recalcati. Insegnare l`amore per il sapere

Lo stile dell'insegnante

Al Festival della Comunicazione di Camogli Giovanni Paolo Fontana intervista Massimo Recalcati sul significato dell'educazione e sulla figura del maestro.
Gli insegnanti di cui non ci siamo dimenticati sono quelli di cui noi ricordiamo profondamente lo stile, ossia non i contenuti che si dissolvono nel tempo, ma il modo in cui riuscivano e trasmettere il sapere, che è ciò che resta nella memoria. Questo stile si caratterizza nella dimostrazione da parte dell'insegnante non solo di sapere ma di amare il sapere.

Insegnare, dall'etimo della parola, è lasciare un segno e il segno decisivo che lascia l'insegnante è l'amore per il sapere.


Massimo Recalcati è uno degli psicoanalisti più noti in Italia. Insegna all’Università di Pavia e di Verona. È fondatore di Jonas Onlus: centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi e Direttore Scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA. Membro fondatore e membro analista ALIpsi Svolge attività di supervisore clinico presso diverse istituzioni sanitarie. Tra le sue numerose pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, ricordiamo le più recenti: “Cosa Resta del Padre. La paternità nell’epoca ipermoderna” (Raffaello Cortina, Milano 2011), “Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione” (Raffaello Cortina, Milano 2012), “Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre” (Feltrinelli Editori, Milano 2013), “L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento.” (Einaudi,Torino 2014), “Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno” (Feltrinelli, Milano 2015), “Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto.” (Raffaello Cortina, Milano 2016), “Contro il sacrificio. A di là del fantasma sacrificale.”(Raffaello Cortina, Milano 2017). Dal 2014 dirige per Feltrinelli la Collana Eredi. Dal 2015 per Mimesis la collana Studi di Psicoanalisi. Collabora con diverse riviste specializzate italiane e internazionali e con le pagine culturali del quotidiano La Repubblica.