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Vittorio Lingiardi. James Hillman

L'anima del mondo

Vittorio Lingiardi, intervistato in occasione della IV edizione del Festival del Pensare, parla del filosofo e psicoanalista americano James Hillman (Atlantic City, 12 aprile 1926 – Thompson, 27 ottobre 2011).  

Nel libro "Cent’anni di psicoterapia e il mondo va sempre peggio" Hillman suggerì ai colleghi psicoanalisti di aprire le finestre dei loro studi e guardare fuori per scoprire l’anima del mondo. Al di là delle letture animiste che riempiono di sacralità la natura e la collegano alla dimensione divina, il punto più interessante della riflessione di Hillman è che non esiste una crescita individuale o collettiva se non in un rapporto di rispetto e di dialogo con tutto ciò che è fuori di noi, che Jung chiamava l’anima del mondo. Hillman introduce nel discorso psicoanalitico il tema dell’importanza della bellezza che non è da intendersi in senso estetizzante ma come realtà psichica, che è qualcosa di molto più potente.  

L’altro grande analista che insieme a Hillman ha parlato di bellezza è Donald Meltzer (New Jersey, 14 agosto 1922 – Oxford, 13 agosto 2004), che descrive l’esperienza del bambino che viene al mondo come permeata dal conflitto estetico, ossia dall’esperienza contemporanea che ha il neonato di sentire che la madre è il luogo di ogni bellezza, ma che è anche un enigma, qualcosa che è più potente di noi e suscita spavento.


Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma, dove dal 2006 al 2013 ha diretto la Scuola di specializzazione in Psicologia clinica. Con Nancy McWilliams è coordinatore scientifico e curatore del Manuale diagnostico psicodinamico PDM-2 (2018). Nel nostro catalogo sono presenti, tra gli altri, La personalità e i suoi disturbi(2014), Linee guida per la consulenza psicologica e la psicoterapia con persone lesbiche, gay e bisessuali (2014) e Mindscapes (2017). Collabora con l’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore e con Il venerdì di Repubblica.