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Lucrezia Ercoli. Il tempo ritrovato
Riappropriarci del nostro tempo
Nel video Lucrezia Ercoli, intervistata in occasione della XII edizione di Popsophia, che si è tenuta a Pesaro dall’8 al 10 luglio 2022, dedicata a Marcel Proust, nella ricorrenza del centenario dalla morte, parla del “tempo ritrovato”, che è il tema della XII edizione del festival e il titolo del settimo libro de Alla ricerca del tempo perduto.
Lucrezia Ercoli insegna “Estetica” all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2011 è la direttrice artistica di “Popsophia. Filosofia del contemporaneo” e organizza spettacoli filosofici, mostre ed eventi culturali. Collabora e partecipa a diverse trasmissioni televisive Rai, ospite fissa del programma “Terza Pagina” in onda su Rai5 e Rai3 e del programma “Touch. Impronta digitale” in onda su Raiplay e Rai3. Scrive di filosofia e cultura pop su riviste e quotidiani nazionali, tra cui “Exibart” e “l’Unità“. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università Roma Tre, dopo la laurea in Filosofia a Padova e a Roma. Ha collaborato con le cattedre di “Estetica Musicale” e “Filosofia Morale” dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Tra le sue ultime pubblicazioni: Lo spettacolo del male (Ponte alle Grazie, Milano 2024), Yesterday. FIlosofia della nostalgia (Ponte alle Grazie, Milano 2022), Dieci passi all’inferno (Il lavoro editoriale, Ancona 2021) e Chiara Ferragni. Filosofia di una influencer (Il Melangolo, Genova 2020). Alla pop filosofia ha dedicato il libro Che la forza sia con te! Esercizi di Popsophia (Il Melangolo, 2017), ha curato il numero della rivista filosofica “Lo Sguardo” dal titolo Popsophia, teoria e pratica di un nuovo genere filosofico e diretto la collana editoriale “Popsophia” per Mimesis edizioni. Ha scritto la prima monografia filosofica su Curzio Malaparte dal titolo Philosophe Malgrè Soi. Curzio Malaparte e il suo doppio (Roma, 2011), con la quale ha vinto il premio di “Frascati Filosofia, Opera Prima”; nel 2013 ha pubblicato il saggio Filosofia dell’Umorismo (Roma, 2013). Per la casa editrice Mimesis ha pubblicato la monografia Filosofia della crudeltà. Etica ed estetica di un enigma (Milano 2014). Nel 2014 le è stato conferito il premio “Marchigiana dell’anno” dal Centro Studi Marche di Roma.
Secondo Proust, il pericolo più grande della nostra vita è, dopo un evento tragico, quello di cedere all’abitudine, di tornare ad una normalità piatta in cui non siamo capaci di farci carico della nostra vita.Il tempo ritrovato può essere interpretato come metafora del nostro tempo e una riflessione sul tempo ritrovato significa riflettere sulla nostra capacità di vivere il nostro tempo e confrontarci con le grandi domande della drammatica attualità.
La domanda che il nostro tempo ci pone è se siamo in grado di riappropriarci del tempo ritrovato, ora che la pandemia sembra volgere al termine e che anche la guerra è purtroppo entrata nella nostra normalità.
Lucrezia Ercoli insegna “Estetica” all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2011 è la direttrice artistica di “Popsophia. Filosofia del contemporaneo” e organizza spettacoli filosofici, mostre ed eventi culturali. Collabora e partecipa a diverse trasmissioni televisive Rai, ospite fissa del programma “Terza Pagina” in onda su Rai5 e Rai3 e del programma “Touch. Impronta digitale” in onda su Raiplay e Rai3. Scrive di filosofia e cultura pop su riviste e quotidiani nazionali, tra cui “Exibart” e “l’Unità“. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università Roma Tre, dopo la laurea in Filosofia a Padova e a Roma. Ha collaborato con le cattedre di “Estetica Musicale” e “Filosofia Morale” dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Tra le sue ultime pubblicazioni: Lo spettacolo del male (Ponte alle Grazie, Milano 2024), Yesterday. FIlosofia della nostalgia (Ponte alle Grazie, Milano 2022), Dieci passi all’inferno (Il lavoro editoriale, Ancona 2021) e Chiara Ferragni. Filosofia di una influencer (Il Melangolo, Genova 2020). Alla pop filosofia ha dedicato il libro Che la forza sia con te! Esercizi di Popsophia (Il Melangolo, 2017), ha curato il numero della rivista filosofica “Lo Sguardo” dal titolo Popsophia, teoria e pratica di un nuovo genere filosofico e diretto la collana editoriale “Popsophia” per Mimesis edizioni. Ha scritto la prima monografia filosofica su Curzio Malaparte dal titolo Philosophe Malgrè Soi. Curzio Malaparte e il suo doppio (Roma, 2011), con la quale ha vinto il premio di “Frascati Filosofia, Opera Prima”; nel 2013 ha pubblicato il saggio Filosofia dell’Umorismo (Roma, 2013). Per la casa editrice Mimesis ha pubblicato la monografia Filosofia della crudeltà. Etica ed estetica di un enigma (Milano 2014). Nel 2014 le è stato conferito il premio “Marchigiana dell’anno” dal Centro Studi Marche di Roma.