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Domenico Conte. Benedetto Croce e la Germania
Spengler, Goethe, Thomas Mann
L’Europa è ha fondato molto la sua identità sull'idea di umanesimo, ma si può parlare ancora di umanesimo? È l'umanesimo nei giorni nostri un concetto ancora forte ed attuale o è qualche cosa che è stato usurato, abusato pronunciato da troppe bocche e non si tratta sempre di bocche oneste? Quindi, questo rapporto di Croce con la Germania diventa un rapporto con l'idea di Europa e con l'idea umanistica dentro l'Europa. Noi possiamo pensare un umanesimo e, se lo possiamo pensare, come dobbiamo pensarlo?
Per Croce nell’Europa si concentra la più ricca e nobile storia umana. È un’idea eurocentrica contro la quale polemizzò il suo allievo Ernesto De Martino, proponendo l’idea di un umanesimo etnologico che fosse diffuso su tutta la terra, senza radici nell’antichità classica greca e romana.
Il rapporto di Croce con la Germania, che si sviluppa un secolo fa, oggi possiamo leggerlo alla luce delle problematiche del presente e non a caso Croce è il teorico della contemporaneità della storia, che riteneva fosse sempre radicata nelle esigenze del presente.
Domenico Conte è professore ordinario di Storia della filosofia nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove attualmente insegna Filosofia e storia della cultura e coordina il Corso di dottorato in Scienze Filosofiche. È membro dell’Accademia Pontaniana e dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche, di cui è stato per due mandati Presidente. È stato anche Presidente Generale della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli. Domenico Conte è studioso della storia della cultura italiana e tedesca fra Otto e Novecento. Fra le sue pubblicazioni si ricordano: Viandante nel Novecento. Thomas Mann e la storia (2019); Primitivismo e umanesimo notturno. Saggi su Thomas Mann (2013); Albe e tramonti d’Europa. Su Jünger e Spengler (2009); Storia universale e patologia dello spirito. Saggio su Croce (2005, trad. tedesca 2007), per il quale ha ricevuto il «Premio Federico Chabod» dell’Accademia dei Lincei; Introduzione a Spengler, 1997 (trad. tedesca 2004); Catene di civiltà. Studi su Spengler, 1994.Oggi c’è l’esigenza di ripensare il nostro concetto di Europa e il nostro concetto di umanesimo e per fare questo l’esempio di Benedetto Croce può essere una fonte di ispirazione.