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Nautilus Letteratura - Valerio Magrelli
Incontro con il poeta, traduttore e critico letterario
Puntata di Nautilus dedicata a Valerio Magrelli, poeta e scrittore, traduttore, critico, esperto di filosofia e studioso di letteratura francese, materia che insegna all’Università di Cassino e di Pisa. Gli chiederemo quali romanzi, ma anche quali poesie, hanno contribuito in modo particolare alla sua formazione culturale, quali grandi maestri della letteratura del passato considera ancora attuali per ciò che hanno raccontato nelle loro opere, e a proposito del suo libro uscito nel 2010, Addio al calcio, perché ha scelto di scrivere di questo tema. Infine parleremo di cos’è per lui la poesia, del rapporto tra questa ed i giovani, attraverso la musica. A seguire nella rubrica Elzeviro, Gabriele Pedullà ci parla del Ritorno di Flaubert.
Ho letto ovviamente vari libri fino a 16, 17 anni, libri di ragazzi ma anche Balzac mi ricordo, quando mio padre che pure faceva l'ingegnere insistette perché mi dedicassi a un autore in particolare, questo autore era Montaigne. Scelta che più passa il tempo più mi sembra incongrua, perché mio padre non era un letterato, non era un critico e però amava enormemente quest'uomo che nel 500 sentendosi decrepito a 34 anni si chiude in una torre e racconta la sua vita - Valerio Magrelli
Valerio Magrelli, poeta, scrittore e critico letterario, è anche un esperto di letteratura francese. Esordisce a ventitré anni con il libro di poesie Ora serrata retinae, volume che riportava la prefazione di Enzo Siciliano. Nel 1984, con la collaborazione del pittore Gian Ruggero Manzoni, cura la sezione Poesia della XLI Biennale di Venezia. Pubblica molte raccolte poetiche, tra cui Nature e venature (1987), Didascalie per la lettura di un giornale (1999), Nel condominio di carne (2003), Disturbi del sistema binario (2006), La vicevita. Treni e viaggio in treno (2009). Tra i suoi lavori critici segnaliamo: Profilo del Dada (1990) e la monografia La casa del pensiero. Introduzione all’opera di Joseph Joubert (1995). Per i saggi occorre menzionare Vedersi vedersi: modelli e circuiti visivi nell’opera di Paul Valéry (2002), Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire (2010) e Magica e velenosa. Roma nel racconto degli scrittori stranieri (2010). Ha curato inoltre diverse traduzioni da Paul Valéry, Stéphane Mallarmé, Paul Verlaine e Claude Debussy.