Giorgio Ficara: la critica letteraria

Il critico e storico della letteratura Giorgio Ficara indaga il ruolo della critica letteraria, sia pratico che teorico, tracciandone anche brevemente la storia. La critica letteraria ne emerge come un necessario momento ermeneutico, come una riscrittura del testo letterario e come un fondamentale atto conoscitivo. Ma anche come una sorta di disciplina "di servizio", forzatamente legata a una scrittura - letteraria - che la precede e le crea. 

la critica letteraria è un mistero, non si sa che cosa sia, perché è un'attività che si poggia ad altro, non si può dire io faccio il critico, come io faccio il poeta o il romanziere.

Giorgio Ficara (Torino, 1952) è professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Torino. Ha insegnato negli Stati Uniti alla Stanford University, alla UCLA e alla University of Chicago; a Parigi alla Sorbona. Tra i suoi libri: Solitudini. Studi sulla letteratura italiana dal Duecento al Novecento (Garzanti, 1993); Il punto di vista della natura. Saggio su Leopardi (Il Melangolo, 1996), Stile Novecento (Marsilio, 2007) e per Einaudi Casanova e la malinconia (Saggi, 1999) e Riviera (Frontiere, 2010). Ha vinto nel 1984 il Premio per la Saggistica dell'Accademia Nazionale dei Lincei e nel 2010 il Premio Cardarelli per la Critica Letteraria. Collabora a La Stampa. È direttore della Fondazione De Sanctis.