Orso Tosco, Controbuio

In Controbuio, Vivere e morire al Casinò di Sanremo (Ubagupress), Orso Tosco racconta un’avventura notturna vissuta da un gruppo di strani personaggi tra i quali include sé stesso. A Sanremo piove a dirotto, è in corso il festival, e Tonino, un vecchio baro, convoca Orso in un ristorante per fargli importanti rivelazioni. Arrivato a fatica da Chez Antoine sotto un nubifragio, l’io narrante ci trova, oltre al tipo che l'ha chiamato: Gianni il giornalista che mangia solo toast; Luigino, il travestito; O’Professore, un ex avvocato; Pietra e Samurai, due ex croupier; Michele, un rapinatore che si presenta con la slava Luba. A questa compagnia rumorosa e turbolenta nel corso della serata si aggiungono due trapper e la loro agente. Tra un boccone e l’altro di una meravigliosa pasta allo scoglio si parla un po’ di tutto, ma a dominare è il sogno di Tonino di mettere le mani sull’oro di Francesco Russello, un cambiavalute ucciso nel 1979. La maga, che entra in scena a serata inoltrata, è sicura che i soldi di Russello siano ancora nascosti da qualche parte a Sanremo. Omaggio dichiarato al padre di Orso Tosco, che dopo aver fatto il croupier in giro per il mondo, è approdato a Sanremo, questo libro è insieme la rievocazione di un mondo di grandi sogni e folli aspettative sparito per sempre e una fotografia del nostro squallido presente.

Mosso dal più insensato e incrollabile ottimismo, chi nasce con il controbuio nel cuore riesce ad attraversare la più prolungata delle disgrazie come fosse una semplice e breve parentesi, perché una parte di lui, la parte dominante, possiede l'assoluta certezza che la gloria stia per arrivare, che la gloria stia per piovere dall'alto, come una pioggia chiamata a porre fine alla carestia.

Orso Tosco, scrittore e sceneggiatore, è nato a Ospedaletti nel 1982. Tra i suoi libri, i romanzi Aspettando i naufraghi (2018) e London voodoo (2022), entrambi pubblicati da minimum fax, e Nanga Parbat. L’ossessione e la montagna nuda (66thand2nd, 2023, finalista al premio The Italian Review). Con L’ultimo pinguino delle Langhe (2024, vincitore del premio Provincia in giallo e del premio Scerbanenco) ha inaugurato la serie del «Pinguino» per Nero Rizzoli, poi proseguita con La controra del Barolo (2025).