Orphée et Euridice, di Christoph Willibald Gluck, in versione francese

Inaugura il Maggio Musicale Fiorentino l’opera Orphée et Euridice, l’edizione francese del simbolo del neoclassicismo di Christoph Willibald Gluck, diretta da Daniele Gatti per la regia di Pierre Audi.

Orfeo ed Euridice andò in scena a Vienna nel 1762, con testo italiano composto da Ranieri de’ Calzabigi. Un’opera improntata a un nuovo clima stilistico di razionalità ed equilibrio. Dodici anni dopo, Gluck rimise mano alla partitura e presentò una seconda versione dell’opera, in francese su libretto di Pierre-Louis Moline, che debuttò nel 1774 a Parigi. Anche se nell’Orphée è mantenuto in linea di massima l’impianto originario, vi sono alcune aggiunte e trasformazioni pensate per compiacere il pubblico francese: dal ruolo vocale del protagonista, che nella versione viennese era affidato a un castrato, mentre nell’Orphée venne trascritto per haute-contre, una voce tenorile particolarmente chiara e di ampia estensione nel registro acuto, che vantava in Francia una lunga tradizione, all’inserimento di brani ballabili, conditio sine qua non del teatro musicale francese.

fino al 23 aprile, Teatro del Maggio FIRENZE

maggiofiorentino.com