Beverly McIver
Il colore nero
All’American Academy a Roma approdano ogni anno dei borsisti provenienti da ogni parte degli Stati Uniti e non solo; dal 2005 ci sono anche borsisti italiani che, mentre portano avanti i loro progetti, allo stesso tempo rappresentano un punto di riferimento per i colleghi americani .
Beverly McIver, originaria di Greenboro nella Carolina del Nord, è residente all’American Academy per l’anno accademico 2017/2018. È arrivata nel nostro paese con il preciso scopo di studiare a fondo la cultura italiana e dimostrare come il luogo in cui si vive influisca sulla formazione della personalità. Beverly, una donna forte, allegra e solare, condivide con noi la sua storia e le sue riflessioni su questi temi.
Sua sorella maggiore, Renée, è nata mentalmente disabile e oggi, a 57 anni, possiede la mente di una bambina di terza elementare. Sua madre in punto di morte trasferì a Beverly la tutela della sorella, 12 anni fa, il che ha ovviamente condizionato ulteriormente la sua vita.
Beverly ha trasformato queste tristi vicende della sua vita in ispirazioni per molti suoi dipinti.
Il tempo che sta trascorrendo a Roma rappresenta non solo un nuovo contesto per l’artista, ma qualcosa che le permette di concedersi una pausa, per la prima volta da molti anni, nel suo ruolo di badante della sorella. Ecco che ora, all’improvviso, ha del tempo per se stessa, per riflettere e per dipingere i suoi pensieri. Perché uno dei vantaggi che l’American Academy offre ai suoi borsisti è che “dona il tempo”.
Beverly McIver, originaria di Greenboro nella Carolina del Nord, è residente all’American Academy per l’anno accademico 2017/2018. È arrivata nel nostro paese con il preciso scopo di studiare a fondo la cultura italiana e dimostrare come il luogo in cui si vive influisca sulla formazione della personalità. Beverly, una donna forte, allegra e solare, condivide con noi la sua storia e le sue riflessioni su questi temi.
Appassionata di pittura fin da molto giovane, l’artista è cresciuta in una famiglia povera, in una casa popolare insieme ad altre due sorelle e a una mamma single. Ha frequentato una scuola formata prevalentemente da studenti bianchi e ha sperimentato sulla propria pelle quanto l’ambiente sociale sia condizionante per un individuo.Frequentavo la scuola durante la desegregazione. Una navetta mi portava dal mio quartiere di case popolari a una scuola frequentata prevalentemente da bianchi. La scuola era frequentata dai figli del ceto medio superiore e questo ha condizionato la mia esistenza. Ero dissociata; una dei pochi neri, un outsider che arrivava con la navetta.
Beverly McIver
Sua sorella maggiore, Renée, è nata mentalmente disabile e oggi, a 57 anni, possiede la mente di una bambina di terza elementare. Sua madre in punto di morte trasferì a Beverly la tutela della sorella, 12 anni fa, il che ha ovviamente condizionato ulteriormente la sua vita.
Beverly ha trasformato queste tristi vicende della sua vita in ispirazioni per molti suoi dipinti.
Il tempo che sta trascorrendo a Roma rappresenta non solo un nuovo contesto per l’artista, ma qualcosa che le permette di concedersi una pausa, per la prima volta da molti anni, nel suo ruolo di badante della sorella. Ecco che ora, all’improvviso, ha del tempo per se stessa, per riflettere e per dipingere i suoi pensieri. Perché uno dei vantaggi che l’American Academy offre ai suoi borsisti è che “dona il tempo”.