Caravaggio secondo Manara

La storia degli anni romani di Caravaggio in un fumetto targato Milo Manara. Il geniale disegnatore sceglie di dedicare un volume ad un personaggio verso cui ha sempre nutrito una viscerale passione. Manara definisce Caravaggio il suo “santo protettore”, sin dal suo brillante esame di maturità in cui gli venne chiesto di parlare dell’artista.

Seguendo in modo fedele le vicende, le date e le testimonianze, il volume illustrato immerge il lettore in una Roma di inizio ‘600 dura e reale dove il pittore viveva e lavorava, beveva e si dilettava con il popolo, il vero protagonista e destinatario dei suoi lavori. Si assiste ai retroscena celati dietro ai suoi capolavori, sino al duello con il rivale Ranuccio Tomassoni e alla sua fuga dalla città in seguito alla condanna a morte.

L’empatia tra Manara e il pittore è immediata e la vicenda è interamente vissuta dal punto di vista di entrambi, con in più l’omaggio di Manara al collega Andrea Pazienza, di cui Caravaggio ha le fattezze. 

L’introduzione al volume è dello storico dell’arte Claudio Strinati.

“Caravaggio – La tavolozza e la spada” di Milo Manara. Edizione Panini Comics

Il servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2015.