Davvero Tinissima
Attrice, rivoluzionaria, fotografa: la biografia di Tina Modotti
Per la prima volta in Italia, la versione integrale della biografia di Tina Modotti.
Tinissima sembra davvero il titolo più azzeccato per il grande, appassionato, romanzo-biografia che la scrittrice e giornalista Elena Poniatowska dedica a Tina Modotti. Si tratta dell'opera più completa mai scritta sulla vita di questa grande fotografa, pubblicata dalla casa editrice Nova Delphi. Leggendo il libro, si ha l'impressione di attraversare non una, ma diverse vite, in un viaggio che spazia dal Messico alla Germania, dalla Spagna all'Unione Sovietica, fra vicissitudini di tutti i tipi che Tina, però, affronta senza mai arrendersi, sospinta da una costante passione e da convinzioni profonde, che non verranno mai meno. La mole del libro si giustifica facilmente se solo pensiamo a quanto intensa sia stata la vita di Tina, nata da una famiglia di modestissime origini ad Udine ed approdata poi in America, dove fu attrice, e quindi in Messico, dove divenne fotografa e militante del Partito Comunista, per poi partecipare alla Guerra Civile Spagnola, transitare per la Russia di Stalin e tornare nell'amato Messico dove scomparve a soli 46 anni.
Le foto di Tina Modotti rappresentano il Messico, soprattutto. Dopo aver appreso la tecnica fotografica dall’amato Edward Weston, si discosterà dalla sua visione estetizzante per approdare ad un tipo di fotografia più sociale, dal forte contenuto politico, ritraendo il Messico profondo, quello dei diseredati, degli indigeni, delle strade polverose.
La fotografia, proiettata solo sul presente e fondandosi su quanto esiste oggettivamente di fronte alla macchina, si afferma come il mezzo più incisivo per registrare la vita reale in ogni sua manifestazione. Da qui il valore documentario, e se a ciò si aggiunge la sensibilità e l'accettazione dell'argomento trattato, ma soprattutto una chiara idea del posto occupato nell'evolversi della storia, ritengo che il risultato sia degno di un proprio ruolo nella rivoluzione sociale.
Tina Modotti
Impossibile dar conto di tutto quello che Tinissima racconta, ma noi abbiamo intervistato l'autrice della bella traduzione, la storica Francesca Casafina, che ci ha spiegato la grandezza di questa donna, la sua bravura come fotografa e gli incontri che hanno costellato la sua vita, da Diego Rivera a Frida Kahlo, da Robert Capa a Gerda Taro, da Majakovskij a Pablo Neruda, che comporrà, in occasione della sua scomparsa, una toccante poesia.
Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2016