Francesca Leone

Tra cinema e action painting

Primi piani, lo spazio monumentale delle tele, i colori della terra e una spiccata inclinazione per l'action painting, perché la pittura è gesto liberatorio, emozione da tradurre in materia.

I volti che ritraggo sono travolti dall’acqua, fino a stravolgerne i lineamenti e a renderli irriconoscibili. […] Ho iniziato con i paesaggi urbani dove, però, c’era sempre una figura, fino, poi, a zoomare sul volto, sul dettaglio di uno sguardo.
Francesca Leone 

Francesca Leone, figlia del grande regista Sergio, porta in sé le tracce della lunga frequentazione del cinema e l'atmosfera dei paesaggi attraversati, conserva il segno di una poetica dello sguardo assimilata sui set, ma reinventata in un’intensa visione pittorica.

Da mio padre penso di aver colto un po’ l’essenzialità. E, sicuramente, i primi piani. Lui è stato famoso, per quello. In fondo, se pensiamo ai suoi film, erano poco parlati e molto d’immagine, quindi era predominante lo sguardo
Francesca Leone

Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2014