Un gioiello bergamasco che sta tornando all'antico splendore

Save the date ci porta alla scoperta di un piccolo gioiello, il Convento di San Nicola – Santa Maria della Consolazione, un complesso ad Almenno San Salvatore (BG) restaurato grazie all’intervento del FAI - Fondo  Italiano per l’Ambiente, attraverso il censimento dei Luoghi del Cuore, come ci spiega la responsabile Federica Armiraglio.
La struttura nasce verso la fine del Quattrocento, quando nella zona di Bergamo si origina una violenta pestilenza. Come accade spesso in queste circostanze si decide di costruire una Cappella in onore alla Vergine che, poco dopo, i frati agostiniani chiedono di trasformarla in convento, battezzandola col nome di Santa Maria della Consolazione. Col tempo questo luogo di culto diventa sempre più grande, grazie soprattutto alla generosità delle famiglie facoltose della zona che finananziano la realizzazione di cappelle finemente decorate. Nel Settecento la Repubblica Veneziana decide di soprrimere il Convento che viene però acquistato da una famiglia che lo trasforma in un'azienda vinicola. La chiesa decade ma grazie ad una serie di restauri la troviamo oggi in uno stato di conservazione tutto sommato buono.