La fotografia immersiva
Una visione a 360° gradi
Che cos’è la fotografia immersiva? Con immersiva si intende una fotografia con angolo di ripresa di 360° orizzontali, che viene visualizzata senza distorsioni solo sul monitor del computer mediante specifici software.
Una immagine fotografica, ripresa con un angolo di campo di 360°, che viene visualizzata come stampa o sul monitor, ma che presenta allo spettatore nel medesimo istante sia il fronte che il retro, viene chiamata semplicemente panorama. La fotografia immersiva ha quindi bisogno di un apparato per la sua visualizzazione, ed è necessariamente un immagine interattiva.
La fotografia immersiva ha delle caratteristiche molto vicine alla fotografia, quelle di congelare l’attimo. Ha delle caratteristiche molto diverse e molto più vicine invece a quella che è la realtà virtuale, cioè la possibilità di inserire nella panoramica degli elementi che si muovono. Ha due componenti: una componente che è quella fotografica e una componente invece che è quella della realtà virtuale. Poi c’è un ultimo componente, forse è quello più curioso, che è la base della visione a 360°.
Toni Garbasso, fotografo
Toni Garbasso ha sperimentato con il mezzo in tutti i contesti da foto di matrimoni, ritratti come mezzo di reportage per infine specializzarsi nell’uso della fotografia immersiva nel mondo dell’arte. Tra i molti progetti realizzati ha creato per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma un tour virtuale a 360° alla scoperta della collezione accessibile da qualsiasi computer.
Il servizio è realizzato da RAI Cultura nel 2015.