Leo Castelli

Il Re Mida dell'arte

Il vero segreto del mio amico Leo Castelli era l’amore per l’arte, prima che per i soldi
Gillo Dorfles

Leo Castelli, poliglotta triestino, scopritore di nuove tendenze, personaggio chiave dell’arte americana della seconda metà del XX°Secolo ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo della pittura contemporanea americana. Originario di Trieste (dove nacque nel 1907) con l’apertura della sua galleria, Leo Castelli Gallery, a New York nel 1957 fu scopritore e promotore di molti grandi talenti: Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Cy Twombly, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, James Rosenquist, Claes Oldenburg, Ellsworth Kelly, Frank Stella, Donald Judd, Dan Flavin, Robert Morris, Bruce Nauman, Richard Serra,  ed Ed Ruscha,  per nominarne alcuni.
Quando apre la Leo Castelli Gallery nel 1957, nel suo appartamento sull’East 77th strada a New York, ha quasi 50 anni.  Per i successivi 40 anni rivestirà un ruolo di fondamentale importanza nel panorama artistico internazionale. Sostiene ed incoraggia un’intera generazione di artisti. Imprime un radicale cambiamento nelle delicate dinamiche tra i più influenti rappresentanti del sistema dell’arte, instaurando rapporti di amicizia non soltanto con i “propri” artisti ma anche con i suoi “colleghi-concorrenti” di altre gallerie.

Quel figlio di puttana, se gli dai due lattine di birra lui riesce a venderle Willem de Kooning

Castelli segue il suo istinto: ha intuito per i nuovi talenti e fiuto per gli affari. Con la sua intelligenza tattica e il suo diplomatico “savoir-faire” il “Maestro dei mercanti” favorisce la circolazione delle opere dei suoi artisti in altre gallerie ampliando così la loro fama. Con la grande capacità strategica di Leo Castelli il ruolo del gallerista diventa importante quasi quanto il ruolo dell’artista. Un santo che fa qualunque sacrificio per gli artisti in cui crede Robert Rauschenberg

In questo breve estratto da un documentario proveninete dalle teche RAI realizzato nel 1993 da Raffaele Siniscalco, Castelli riassume la sua vita da esperto d'arte negli Usa.