Marina Abramović: the artist is present

Viaggio nella vita dell'artista

Presentato in importanti festival cinematografici come il Sundance o quello di Berlino, arriva anche in Italia, edito da Feltrinelli il documentario Marina Abramović: the artist is present. Si tratta di un'affascinate viaggio nella vita personale e lavorativa di questa famosa artista. Attraverso una serie di interviste a Marina stessa, al suo compagno per dodici anni, Ulay e ad una serie di amici, collaboratori, critici ed addetti ai lavori vari, è possibile ricostruire il percorso dell'artista serba.

 Tutto il mio lavoro in Jugoslavia riguarda molto la ribellione, non solo contro la struttura familiare ma anche contro la struttura sociale e la struttura del sistema artistico. Tutta la mia energia proviene dal tentativo di superare questi tipi di limiti.
Marina Abramović

Si va dagli anni dell'infanzia in quella che all'epoca si chiamava Jugoslavia, fino agli esordi nella performance art, per arrivare poi al successo planetario e all'esibizione al Moma di New York che dà appunto il titolo al dvd. Di quest'ultima vediamo filmata la fase preparatoria, l'allestimento ed il lento inarrestabile successo che lo ha trasformato in un grande evento con tanto di interminabili fila, numeretti per disciplinarla e persone arrivate persino dall'Australia per potervi partecipare. Ma di cosa si trattava? In apparenza niente di più semplice. La Abramović rimaneva seduta per tutto l'orario di apertura del museo e chiunque poteva occupare la sedia di fronte a lei per tutto il tempo che voleva, pur senza poterla toccare o rivolgerle la parola. Ma cosa ha spinto così tante persone ad aspettare ore per guardare negli occhi Marina, perché in tanti si sono sentiti toccati fino al punto di piangere? Prova a spiegarcelo Lia Rumma, una famosa gallerista che conosce bene la Abramovic e che su quella sedia di fronte a Marina si è seduta.

Cos’è una buona opera d’arte? È qualcosa che possiede quell’energia che ti mette in sintonia con quanto sta accadendo alle tue spalle…se prendi tutto quello che fai come una questione di vita o di morte, e sei presente al cento per cento, allora le cose accadono davvero. Meno del cento per cento non è arte degna di questo nome. È così difficile, ma è l’unico modo.
Marina Abramović