Matteo Montani sotto la superficie

Suggestioni percettive

Sfumature, abrasioni, trasformazioni, sono gli elementi in gioco nell'arte di Matteo Montani. L'artista ripercorre per Rai Cultura la sua carriera, dalle prime esperienze giovanili con la trielina – per riprodurre e comporre un immaginario fantastico – all'apprendistato nella bottega di Alfredo Pirri, dove inizia a sperimentare i processi di abrasione dei materiali, decisivi nella sua ricerca successiva.

Grazie alla collaborazione con Fabio Sargentini e la galleria L'Attico, Montani si avvicina anche al grande formato.

Nascono così ampie tele in cui le tinte cromatiche, dal blu reale chiaro all'oro, interagiscono creando ambienti morbidi e fluttuanti che, come afferma l'artista, partono da Munch per indagare un immaginario sensibile fra realtà e immaginazione, fra dimensione onirica e visione poetica.

L'intervista è stata realizzata da RAI Cultura nel 2014.