A spasso tra le rovine
Con Duchamp e gli artisti contemporanei
Prosegue il dialogo tra gli artisti del nostro tempo e le rovine antiche, proposto da alcuni anni in uno dei luoghi più densi di memorie classiche: il Palatino. Un percorso eclettico che si inoltra tra le Arcate Severiane, nella zona monumentale dello Stadio di Domiziano, l’edificio che costituisce una parte integrante del palazzo imperiale, tocca l’Acquedotto Claudio, la Domus Augustana, le Terrazze Severiane e si insinua nel contesto archeologico sviluppando una prospettiva del tutto inedita.L’arte contemporanea non è affatto in contrapposizione rispetto all’archeologia. Anzi, è la compagna ideale all’interno di un percorso aperto, per molti versi precario e accidentato
Alberto Fiz, curatore della mostra
Il mistero della Storia si arricchisce di nuove suggestioni, provocazioni, corto-circuiti dello sguardo: altre immagini e altri luoghi visionari “appartenenti a un presente in transito”. Cento opere, parte della collezione di Tullio Leggeri, molte le installazioni site- specific. Per riflettere sulla molteplicità dei linguaggi artistici e sul senso del Tempo e della permanenza, nel luogo che segna la nascita di Roma.
Non una citazione dell’antico, ma dispositivi che liberano l’immaginazione e hanno lo scopo di riattivare le energie del luogo
Alberto Fiz, curatore della mostra
Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2017, in occasione della mostra Da Duchamp a Cattelan. Arte contemporanea sul Palatino, Roma