Poesia e Arte - Gabriele Tinti
Vincent Piazza legge "Ercole"
Raccontavi di quando vedesti
uno dopo l'altro i tuoi avversari
tingersi di sangue
di quando sentisti
il respiro del leone
soffocare nella tua morsa
di quando lasciasti questa terra
per scendere di là
oltre il fiume
tutto questo finirà
passerà passeremo
tu non combatterai più così
ed io smetterò
di essere perseguitato
Gabriele Tinti ha scritto molte poesie dedicate ad opere d’arte dell’antichità, come Il pugile a riposo conservato al Museo Nazionale Romano, Il Galata suicida di Palazzo Altemps, il Victorious Youth del Getty Museum di Los Angeles e l’Ercole del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e del Metropolitan di New York. Le sue poesie sono state recitate da attori come Robert Davi, Joe Mantegna, Michael Imperioli, Franco Nero, Burt Young, Alessandro Haber e Silvia Calderoni. I suoi libri di poesia sono conservati nei maggiori centri di ricerca della poesia internazionale come la Poets House di NYC, il Poetry Center di Tucson, la Poetry Foundation di Chicago, la Poetry Collection di Buffalo e la Poetry Library del South Bank Centre a Londra.
Anche la figura di Ercole è stata fonte d’ispirazione per Gabriele Tinti, che gli ha dato voce attraverso la lamentazione del figlio Illo , alla cui voce ha affidato tutto il poema. Il poeta lo rappresenta nel momento cruciale in cui, in preda ad un travaglio interiore e cedendo alla stanchezza delle fatiche, sta per abbandonarsi alla morte. La poesia Eracle è qui recitata dall'attore americano Vincent Piazza al Metropolitan di New York. Le prime apparizioni cinematografiche di Vincent Piazza avvengono nel 2006, quando entra a far parte del cast di diverse serie televisive importanti come I Soprano, Rescue Me e Law & Order. Tuttavia, Piazza è noto, soprattutto, per aver interpretato il ruolo di Lucky Luciano nella serie televisiva della HBO Boardwalk Empire e per essere stato uno dei protagonisti del film Jersey Boys di Clint Eastwood.
per ogni cosa
c’è la sua ora
il suo approdo
andremo andrai
ritornerai verso casa
e sarai solo
quando verrà il momento
e noi canteremo in silenzio
così da dimenticare
quell’infinita stanchezza
le troppe fatiche
quest’ultima
fatale caduta
Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2016