Il fascino della pittura di Tamara a Torino

La sua vita, le sue case, i suoi viaggi

E' una pittrice ormai celebre, le mostre su di lei, anche nel nostro paese, si susseguono, eppure si rimane sempre avvinti dal fascino e dall'originalità delle opere di Tamara De Lempicka. Lo dimostrano bene le oltre ottanta tele in mostra a Torino in una esposizione che permette  di ammirare alcuni dei più noti ed iconici quadri di quest'artista, ma anche di conoscere nuovi aspetti della sua vita e della sua arte.

Vivo la vita ai margini della società, e le regole della società normale non si applicano a coloro che vivono ai margini.
Tamara De Lempicka

Ciò e' reso possibile grazie, ad esempio, ad uno stimolante confronto con alcuni dei grandi fotografi della sua epoca, ma anche evidenziando il suo costante studio dell'arte del passato che avrà come risultato uno stile molto personale e riconoscibile.

Mi piaceva uscire la sera e avere un bell'uomo al mio fianco che mi diceva quanto ero bella o quanto grande era la mia arte.
Tamara De Lempicka

In questa intervista la curatrice Gioia Mori ci racconta le sezioni in cui è divisa l'esposizione, la vita e l'opera di una pittrice simbolo di eleganza, trasgressione, indipendenza e modernità ed infine rivela un particolare inedito della biografia della Lempicka davvero sintomatico del tempo che si ritrovò a vivere.

Ho reperito una documentazione che conferma un sospetto della Lempicka che nessuno ha mai preso sul serio, l'artista pensava di essere spiata. Tutti la consideravano un'osesseione abbastanza comune tra gli esuli russi, ma era tutto vero: c'erano ben tre entitò spionistiche la spiavano.
Gioia Mori, curatrice mostra