Il genio di Piero a confronto con antichi e moderni
Gli artisti che si sono rispecchiati in lui
È una mostra ambiziosa quella che Forlì dedica al genio di Piero della Francesca e all'influenza che ha esercitato sui suoi contemporanei, e in seguito, dopo un lungo periodo di oblio, sugli artisti del secolo scorso.
Si è giocoforza dovuta allestire un'esposizione tutta incentrata su una sorta di gioco di specchi, su continui rispecchiamenti tra antichi e moderni. Ne è venuta fuori una indagine su un mito davvero interessante che permette di vedere opere a confronto come quelle del maestro di Sansepolcro, di Beato Angelico, Giovanni Bellini, ma anche Seurat, Morandi, Donghi e molti altri.
Ci siamo fatti raccontare questa importante operazione culturale da Antonio Paolucci, che ha presieduto il comitato scientifico e ci ha proposto un confronto tra Piero, Carrà e il Laurana e da Gianfranco Brunelli che ha organizzato l'evento.
Ha rappresentato la creazione di un linguaggio comune, il colore e la luce: è un linguaggio che ha innervato di sè tutta la pittura successiva a partire da quella dei suoi contemporanei.
Gianfranco Brunelli
Il servizio è stato realizzato da Rai Arte in occasione della mostra Piero della Francesca. Indagine su un mito ai Musei di San Domenico di Forli' nel 2016.