Manga in mostra a Roma

Una lunga storia per una arte che ha contagiato tutta l'Asia

Mangasia: Wonderlands of Asian Comics è una mostra ospitata nel 2018 al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Presenta un'ampia selezione di opere originali del fumetto asiatico, esposte accanto alle loro controparti commerciali, stampate per il mercato di massa.
Buona parte di esse non è mai stata mostrata fuori dal proprio paese d’origine. La mostra si concentra inoltre sul processo creativo che porta alla realizzazione delle storie, partendo dalle sceneggiature e passando per schizzi e layout, fino alle pagine complete.
Curata da Paul Gravett, Mangasia: Wonderlands of Asian Comics ha inoltre il merito di esplorare  l’intero reame di questo nuovo continente del fumetto asiatico, attraverso opere provenienti da Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud, India, Cina, Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Malesia, Filippine e Singapore, nonché dalle scene emergenti come quelle di Buthan, Cambogia, Timor Est, Mongolia e Vietnam. Percorsi tematici mettono a confronto la varietà di folklore, storia e sperimentazione di tutta la regione.
La mostra concede poi  spazio ai precursori dei fumetti riconducibili alla tradizione asiatica delle arti visive narrative e al loro impatto che supera i confini della carta stampata per vivere sotto forma di prodotti animati e live-action per cinema e televisione, musica, video game, moda e arte contemporanea.
Abbiamo intervistato Daniela Lancioni, Senior Curator di Palazzo delle Esposizioni, che ci ha spiegato le chiavi di lettura della mostra e ha fatto per noi un breve excursus nella storia di questa arte, partendo dal significato della parola manga, passando per Hokusai ed arrivando fino alle nuove frontiere possibili grazie alle nuove tecnolgie.

Il nome Manga è composto da due ideogrammi: "ga" che vuol dire immagini e "man" che vuol dire capriccioso, stravangante.
Daniela Lancioni, Senior Curator

Il servizio è stato realizzato da Rai Cultura in occasione della mostra Manga: wonderlands of asian comics a Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 2017.