Roma: lo sviluppo urbanistico dal Rinascimento all'Unità d'Italia

Da città a metropoli

Questo video è tratto da un programma del 1996 e descrive le trasformazioni urbanistiche di Roma, dal Cinquecento fino all’unità d’Italia.
Intorno alla metà del XVI secolo, il rinnovamento della città inizia dalla Piazza del Popolo, con i tre assi stradali denominati Tridente sistino, in onore di Sisto V, che segnano in modo evidente lo sviluppo urbanistico della città. Dalla metà del Seicento, con la ripresa economica e politica dello Stato pontificio, Roma comincia ad assumere l’aspetto di una metropoli. Le costruzioni molto spesso si realizzano conservando l’abitato preesistente e aggiungendo nuovi piani a quelli vecchi, oppure acquisendo le abitazioni adiacenti e creando nuove aperture di porte esterne e di finestre. Palazzi nobiliari, come quello dei Chigi, rivelano chiaramente, dalle irregolarità nelle spaziature delle finestre, la loro provenienza dalla fusione di casette povere originarie.
Possiamo vedere anche la settecentesca Fontana di Trevi, è un trionfo di travertini e di marmi di grande ricchezza che fa tesoro dell’esperienza delle fastosissime fontane del secolo precedente.