Galleria d'Arte Moderna G. Carandente

Palazzo Collicola a Spoleto

Spoleto vanta un rapporto privilegiato con l’arte contemporanea, effetto dell’effervescente clima venutosi a creare in città a partire dalla metà del secolo scorso. Un contesto fecondo dove maturano le precoci esperienze di pittura astratta con gli artisti del Gruppo di Spoleto e da cui scaturiscono iniziative quali il Premio Spoleto (dal 1953 al 1968) e Sculture in città, manifestazione pionieristica curata da Giovanni Carandente nel 1962 che attrasse in Italia i maggiori esponenti della ricerca plastica internazionale. 

La Galleria d’arte moderna di Palazzo Collicola nasce negli ultimi decenni del Novecento per raccogliere le testimonianze di questo percorso vivacissimo e ospita la collezione originata negli anni Cinquanta e Sessanta, incrementata nel 2000 dalla donazione di Carandente, al quale è intitolato il Museo, e ulteriormente ampliata con acquisizioni che documentano le tendenze di fine Novecento e i linguaggi delle generazioni più recenti. Uno spaccato della ricerca artistica italiana e internazionale, che attraversa l’informale, l’arte povera, l’arte astratta fino al ritorno alla pittura e alla figurazione, rappresentata da artisti italiani e stranieri tra i quali Anthony Caro, Sol Lewitt, Henry Moore, Giò Pomodoro, Fausto Melotti, Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Mario Ceroli, Pino Pascali, Stefano Di Stasio, Paola Gandolfi, Nunzio, Pizzi Cannella, Gianni Asdrubali.



Tra gli aspetti più qualificanti della Galleria, la presenza di una sala interamente dedicata alle opere di Alexander Calder e la ricca selezione delle sculture di Leoncillo Leonardi, cuore dell’istituzione museale spoletina.

Nel museo abbiamo rappresentato tutto l’arco temporale dell’opera di Leoncillo, c’è una sezione dedicata ai suoi disegni, le sculture del periodo barocchetto e poi la grande scultura del periodo informale, un nucleo di circa quaranta opere che costituisce un unicum nel panorama nazionale e internazionale. Non c’è un museo al mondo che abbia una presenza così nutrita e ricca e variegata della carriera di un artista che già Brandi aveva definito il terzo scultore italiano dopo Marini e Manzù.
Marco Tonelli, Direttore Palazzo Collicola

La collezione del Museo di Spoleto raccoglie circa quattrocento opere, esposte a rotazione, su una superficie di circa 1300 mq. Palazzo Collicola che ospita la Galleria d'arte moderna è uno degli edifici gentilizi più importanti di Spoleto. Costruito tra il 1717 e il 1730 dall'architetto senese Sebastiano Cipriani, raccoglie al piano nobile una quadreria d’arte antica, l’arredo originale e una biblioteca specializzata in arte contemporanea con oltre trentamila volumi. Un luogo dove l’antico convive con le espressioni più aggiornate della modernità attraverso esposizioni temporanee e installazioni site specific.

Rai Cultura in collaborazione con la Galleria d'arte moderna di Palazzo Collicola vi propone una gallery con alcune opere delle collezioni del museo.