L'arte ai tempi del Covid-19: Simone Sbaraglia

Italia

Mentre nella maggior parte del mondo i musei e gli spazi dell'arte sono chiusi e dobbiamo limitare al minimo i nostri spostamenti fisici, gli spazi mentali sono liberi e infiniti, come è infinito anche lo spazio in rete.
Usiamo quindi la rete per arrivare nei luoghi di lavoro e nelle menti di alcuni artisti contemporanei, da Oriente a Occidente.
Come vivono questo capitolo drammatico della nostra storia? Su cosa stanno lavorando?
Rai Cultura ha chiesto agli artisti di offrire una testimonianza attraverso le immagini e le parole.

Il fotografo naturalista Simone Sbaraglia ha proposto il video Covid-Solitudine, una riflessione sullo statuto della fotografia e una personale meditazione sulla relazione tra uomo e natura. 

Ho voluto in questi giorni rivedere una parte del mio lavoro passato, ho voluto ricercare alcuni dei luoghi in cui la solitudine della natura mi ha regalato le emozioni più pure rielaborandole alla luce del monocromatismo di queste giornate.




L’obiettivo di Simone Sbaraglia traduce le immagini del mondo naturale in un linguaggio poetico che non dimentica le leggi della matematica e il rigore della geometria, passioni giovanili determinanti per la formazione del fotografo romano. 

Nei pellegrinaggi estetici attraverso i cinque continenti, dai deserti del sudovest americano alle immense pianure africane, dalle distese ghiacciate dell'Alaska fino alle vaste paludi della Florida, Sbaraglia procede alla ricerca di illuminazioni, di folgoranti istanti di bellezza e di armonia da custodire come testimonianza di un mondo in pericolo che è nostro compito salvaguardare per le generazioni future.

La solitudine è una condizione essenziale per il mio lavoro. La fotografia è un'attività individuale e per essere efficace il fotografo ha bisogno di trovarsi a contatto con gli aspetti più nascosti del proprio spirito.


Simone Sbaraglia ha realizzato innumerevoli reportage e cover-story negli angoli più sperduti del pianeta.
Le fotografie del pianeta Terra hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti internazionali, le sue immagini sono state ospitate, tra gli altri, dal Natural History Museum di Londra, dallo Smithsonian Natural History Museum di Washington D.C., dal Science and Technology Museum di Seattle, dalla Lennox Contemporary Gallery di Toronto e sono state oggetto di mostre personali nelle principali città italiane ed europee.